CAMPI BISENZIO – Si chiude stasera la seconda edizione di Festambiente della Piana che ha festeggiato all’insegna dell’ecologia, della cultura e della socialità senza perdere di vista il tema conduttore del festival: il Parco della Piana. Dall’impegno antimafia, alla crisi climatica al buon cibo questi sono stati i temi portanti dei convegni e dibattiti che hanno registrato la presenza di tutte le istituzioni e le personalità afferenti ai temi della Festa.
“Nonostante il meteo sfavorevole – commenta il presidente regionale di Legambiente Fausto Sferruzza – gli eventi sono stati sempre all’altezza delle aspettative. Temi, contenuti, impegno, militanza sempre con toni alti e incisivi. La Piana, con tutti i suoi valori e le sue criticità, è tornata al centro del dibattito pubblico. Legambiente non trascura questo enorme risultato politico, che non poteva essere dato certo per scontato prima dell’evento del 2 ottobre”.
Il festival è stato oraganizzato nel rispetto di tutte le buone pratiche. All’interno del festival è stata realizzata la raccolta differenziata dei rifiuti, sono stati privilegiati i prodotti alimentari biologici, tipici e a kmzero, l’acqua utilizzata è stata quella pubblica e le emissioni dell’evento sono state azzerate attraverso Azzeroco2 che quest’anno sostiene la produzione di carbonella riciclata in Cambogia.
Un vero e proprio villaggio ecologico, dunque, quello “ricreato” a Villa Montalvo, che ha permesso a tutti di partecipare alle varie attività unendo il divertimento all’ecologia, alla cultura e alla socialità. L’eco-festival Festambiente della Piana è stato organizzato da Legambiente con la collaborazione e il patrocinio del comune di Campi Bisenzio e di Regione Toscana.
La manifestazione si chiude stasera alle 21,30 presso la spazio della Limonaia con la performance del “riuso” musicale con i Gaudats Junk Band in concerto.