Sicurezza, le opposizioni chiedono un Consiglio straordinario

CAMPI BISENZIO – Le opposizioni insieme per richiedere un Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza. Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Alleanza cittadina e Sinistra italiana hanno depositato stamani le firme ed entro venti giorni dovrà essere fissata una data per la seduta assembleare. “Avevamo presentato con una mozione la richiesta di fare un Consiglio monotematico sul […]

CAMPI BISENZIO – Le opposizioni insieme per richiedere un Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza. Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Alleanza cittadina e Sinistra italiana hanno depositato stamani le firme ed entro venti giorni dovrà essere fissata una data per la seduta assembleare. “Avevamo presentato con una mozione la richiesta di fare un Consiglio monotematico sul tema – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia, Paolo Gandola – ma la maggioranza l’ha bocciata. E allora chiediamo un Consiglio straordinario, perché se non è un’emergenza, certamente il problema esiste. Lo dicono i dati: nel 2016 a Campi Bisenzio sono state fatte 2.497 denunce, una media quindi di 6,8 al giorno. Sono aumentate, rispetto al 2015, le rapine del 50%, stessa percentuale per i furti di auto, dell’80% i reati legati agli stupefacenti. E’ la quarta volta che i consiglieri di opposizione si uniscono su temi importanti come l’emergenza abitativa, l’inceneritore, la gestione di Qualità e servizi”.

“La maggioranza ha forse paura di confrontarsi con i cittadini – ha detto Niccolò Rigacci del Movimento 5 Stelle – ma non ci si tira indietro davanti a confronti su questi temi. Spesso sulla sicurezza ci sono due posizioni contrapposte, che vanno da ‘è tutto a posto, non esiste il problema’ a ‘è tutta colpa degli extracomunitari’. Secondo noi entrambe le posizioni non vanno bene, ma si vuole fare qualcosa di concreto e per farlo il luogo di confronto opportuno è proprio il Consiglio comunale. Se anche le statistiche dicessero che i reati non sono in aumento, ma i cittadini percepiscono sensazioni di insicurezza, è doveroso ascoltarli”.

“In questi quattro anni – ha detto Andrea Tagliaferri di Sinistra Italiana – la partecipazione doveva essere il filo rosso di questa amministrazione e invece il filo è stato il silenzio su temi importanti come l’aeroporto, sull’emergenza abitativa, sulla sicurezza, sul liceo Agnoletti”.

Gianni Bini di Alleanza Cittadina: “Ma cosa si deve aspettare che si voglia parlare di sicurezza? Che succeda qualcosa di grave? Gli amministratori hanno il compito di cercare di fronteggiare i problemi per prevenire l’emergenza, non quando ormai l’emergenza è scattata. Anche perché questi numeri di denunce sono sicuramente per difetto, dato che alcune persone non denunciano nemmeno”.

Infine Chiara Martinuzzi di Forza Italia, che ha spiegato come nella richiesta di Consiglio straordinario, sia stata chiesta la presenza della categorie economiche e delle forze dell’ordine. “Proprio perché non vogliamo che questa assemblea sia ‘un tiro al piccione’ ma un confronto costruttivo, vorremmo che partecipassero le persone che tutti i giorni si trovano a fronteggiare questi problemi e che possano anche suggerire possibili soluzioni. In ogni caso invitiamo sempre a denunciare sempre i reati”.