Spazio Reale: la “carica” dei mille studenti italiani e cinesi

CAMPI BISENZIO – Spazio Reale si conferma come una delle realtà più attive sul territorio per quanto riguarda l’integrazione. Ieri, infatti, il Centro congressuale di San Donnino ha ospitato lo spettacolo artistico degli alunni italiani e cinesi della scuola di Firenze. Evento che è stato organizzato dalla Scuola Cinese di San Donnino insieme al Cospe, […]

CAMPI BISENZIO – Spazio Reale si conferma come una delle realtà più attive sul territorio per quanto riguarda l’integrazione. Ieri, infatti, il Centro congressuale di San Donnino ha ospitato lo spettacolo artistico degli alunni italiani e cinesi della scuola di Firenze. Evento che è stato organizzato dalla Scuola Cinese di San Donnino insieme al Cospe, con oltre mille persone che hanno assistito alle 25 esibizioni di ballo, danza, musica e teatro alla presenza di numerose personalità. “Un momento molto importante – spiegano da Spazio Reale – per i numerosi studenti che hanno potuto esibirsi sul palco alla presenza delle proprie famiglie. Lo spettacolo è iniziato con l’inno di Mameli e l’inno della Repubblica Cinese, poi ci sono stati i saluti istituzionali e la premiazione degli studenti. Bellissime le esibizioni dei ragazzi: dai balli Hip-Hop a quelli tradizionali, dagli sketch comici alla musica”. Tante le istituzioni presenti: il Console generale cinese a Firenze Runfu Li, il segretario generale del Cospe Fulvio Vincenzo, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Ghandi Silvia Di Rocco, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo La Pira di San Donnino Osvaldo Di Cuffa, l’assessore Riccardo Nucciotti, il preside della Scuola Cinese Pan Shili, l’Istituto Confucio presso l’università di Firenze e numerose altre realtà del territorio fiorentino. “Tutti gli intervenuti hanno sottolineato l’importanza di questa tipologia di eventi che permettono il confronto fra le diverse culture e ne agevolano l’integrazione. Anche il Console Cinese ha auspicato che, occasioni come queste, aumentino sempre più”.