Spazio Reale, nel 2018 l’azzeramento del debito

CAMPI BISENZIO – Per Spazio Reale (e la fondazione che ne gestisce l’attività) è tempo di bilanci. E’ passato infatti un anno esatto dall’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione guidato da Elisabetta Carullo ed è con lei che abbiamo analizzato quanto fatto in questi dodici mesi ma anche cosa c’è da fare in prospettiva futura. […]

CAMPI BISENZIO – Per Spazio Reale (e la fondazione che ne gestisce l’attività) è tempo di bilanci. E’ passato infatti un anno esatto dall’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione guidato da Elisabetta Carullo ed è con lei che abbiamo analizzato quanto fatto in questi dodici mesi ma anche cosa c’è da fare in prospettiva futura. “E’ stato un anno difficile ma entusiasmante al tempo stesso, – ha detto la Carullo – soprattutto per la ricchezza delle persone che hanno collaborato con me e che hanno sempre portato competenza e passione nel lavoro svolto fianco a fianco”.

Facciamo un passo indietro, da cosa siete partiti un anno fa?

“Innanzitutto dalla verifica dei conti, con il risultato che il bilancio del 2015 è stato chiuso con numeri di tutto rispetto. Tutto ciò anche grazie al fatto che l’attività è ripartita dimostrando al tempo stesso che qui c’è un grande potenziale ancora inespresso. Nell’anno che ci siamo lasciati alle spalle, inoltre, per merito di un business plan non di poco conto siamo riusciti a dimezzare il debito che Spazio Reale, che ammontava a 12 milioni, ponendoci l’obiettivo di andare in pari nel 2018”.

Addentriamoci un po’ di più nei numeri…

“Non c’è stata solo un’analisi economica, ovviamente abbiamo parlato subito anche di quali traguardi si poteva porre la Fondazione e tutta la struttura generale. L’accreditamento Miur è uno degli esempi più significativi ma se guardiamo a quello che è stato fatto fino a oggi non possiamo che essere soddisfatti, tenendo conto del fatto che nel 2015 siamo stati operativi soltanto per sei mesi: sono state infatti oltre centomila le persone che l’anno passato hanno frequentato Spazio Reale. Parliamo di attività a 360 gradi, ovvero di attività formativa (duemila le persone che hanno partecipato), eventi (23.000 presenze) e oltre settecento contatti allo Sportello lavoro. Ma questo è solo l’inizio, basti pensare che fra luglio e agosto lo spazio dedicato alla ristorazione avrà un look tutto nuovo”

Per ripartire con il piede sull’acceleratore dopo l’estate?

“Sicuramente. L’ulteriore rilancio di Spazio Reale partirà con l’inaugurazione del “nuovo” ristorante. Ma anche con il coworking, il centro formativo e di accoglienza per tutti coloro che vogliono investire nei mestieri d’arte e nell’artigianato locale e che contribuisce a fare di Spazio Reale un’eccellenza sul territorio. Inoltre abbiamo già siglato un accordo con il Teatro della Pergola e la Scuola di musica di Fiesole. Così come ci sono quattro progetti Erasmus legati a cultura e formazione mentre l’anno prossimo stiamo già pensando anche a qualche Erasmus di mobilità”.

E se non mi sbaglio si può guardare già anche oltre…

“Mi piace mettere l’accento sullo Sportello progetti europei, che offre consulenza, progettazione, gestione e formazione sui Fondi settoriali e strutturali dell’Unione Europea, per il quale abbiamo anche un ufficio a Bruxelles e che presto offrirà consulenze gratuite a enti del territorio per tutto ciò che riguarda i progetti Erasmus”.