Teatrodante Carlo Monni, sabato 1 ottobre il via alla nuova stagione

CAMPI BISENZIO – Sarà “Sorelle Materassi”, racconto della piccola Italia attraverso le avventure di tre ricamatrici fiorentine, grande classico di Aldo Palazzeschi, in scena nella riduzione di Oreste Pelagatti e nell’adattamento di Gabriella Del Bianco, a inaugurare, sabato 1 ottobre alle 21, la nuova stagione del Teatrodante Carlo Monni. Stagione, che sotto la direzione artistica […]

CAMPI BISENZIO – Sarà “Sorelle Materassi”, racconto della piccola Italia attraverso le avventure di tre ricamatrici fiorentine, grande classico di Aldo Palazzeschi, in scena nella riduzione di Oreste Pelagatti e nell’adattamento di Gabriella Del Bianco, a inaugurare, sabato 1 ottobre alle 21, la nuova stagione del Teatrodante Carlo Monni. Stagione, che sotto la direzione artistica di Andrea Bruno Savelli e in collaborazione con il Comune di Campi, è stata presentata nel foyer del teatro dallo stesso Savelli, dal direttore generale Giovanni Grossi, dal sindaco Emiliano Fossi e dal vice-sindaco Monica Roso. Circa quaranta gli spettacoli in programma fino ad aprile 2017 fra commedie, concerti, balletti, teatro lirico e per ragazzi oltre a vari eventi speciali. Tanti appuntamenti che hanno già permesso al Teatrodante Carlo Monni di battere il record di abbonamenti della passata stagione (ma dal 3 ottobre il numero può salire ancora visto che si possono sottoscrivere le tessere tutti i giorni, esclusi domenica e lunedì, dalle 17 alle 20) mentre dal 1 ottobre sono in vendita i biglietti per i singoli spettacoli. Confermata anche la collaborazione con il Centro commerciale naturale “Fare Centro Insieme” e il Cit per le “Fiabe della buonanotte” (in modo che i bambini siano seguiti da un animatore mentre i genitori sono allo spettacolo). Così come è disponibile il servizio navetta (gratuito, su prenotazione entro le 17 del giorno dello spettacolo telefonando in biglietteria) offerto dalla Fratellanza Popolare di San Donnino per chiunque abbia difficoltà a raggiungere il teatro dalla propria abitazione. “La soddisfazione più bella come amministratore – ha detto il sindaco Emiliano Fossi – è quella di vedere una realtà che cresce, con un occhio di riguardo ai costi e alle risorse che comunque non toglie niente all’offerta culturale. Anche questo è un segno della centralità di Campi Bisenzio all’interno dell’area metropolitana”. Concetti ribaditi da Grossi, che oltre a rimarcare la caratteristica di “un teatro sempre più “aperto” in tutte le sue attività”, ha ribadito che “il Teatrodante Carlo Monni guarda sì a tutta la Piana ma mettendo sempre in evidenza le particolarità del territorio campigiano”. Qualche nome? Renato Pozzetto, Giulio Scarpati, Anna Galiena, Enzo Decaro, Sandra Milo solo per citarne alcuni. Ma anche tante rassegne, tanta musica, insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta. “Con la volontà – ha detto Andrea Bruno Savelli – di ricordare in modo particolare Andrea Cambi, con la settima rassegna che porta il suo nome, e Carlo Monni, con l’inaugurazione, il 20 ottobre, della statua in bronzo che lo raffigura”. “Mi preme sottolineare – ha detto Monica Roso – due aspetti: oltre il cartellone degli spettacoli, c’è molto, molto di più, ovvero un teatro aperto alla comunità e tante varietà di spettacoli. Ma anche il rapporto stretto con le scuole del territorio a ulteriore conferma del lavoro svolto fianco a fianco in questi anni”.