Terremoto, un conto corrente regionale per gli aiuti

FIRENZE – Un conto corrente unico dove far confluire tutte le donazioni per l’emergenza del dopo terremoto, quello che ha sconquassato borghi e paesi del centro Italia il 24 agosto, con 250 morti accertati ma purtroppo presumibilmente destinati a crescere, migliaia di sfollati e un bilancio che, ora dopo ora, assomiglia sempre più quello dell’Aquila […]

FIRENZE – Un conto corrente unico dove far confluire tutte le donazioni per l’emergenza del dopo terremoto, quello che ha sconquassato borghi e paesi del centro Italia il 24 agosto, con 250 morti accertati ma purtroppo presumibilmente destinati a crescere, migliaia di sfollati e un bilancio che, ora dopo ora, assomiglia sempre più quello dell’Aquila del 2009, quando le vittime furono 309.
Per affrontare l’emergenza, mentre si continua a scavare tra le macerie di paesi che non esistono più, si stanno allestendo i campi per sfollati: due quelli in capo alla Toscana, a Mosicchio e Cornillo. Ma si raccolgono anche donazioni e per questo la Regione Toscana, assieme all’Anci (l’associazione dei comuni), ha attivato un conto corrente dedicato alla raccolta di fondi. Il conto è il n. 8888.32 “Toscana per l’emergenza terremoto centro Italia”, attivato stamani presso la Banca Mps ag.17 in via Novoli a Firenze. Le coordinate bancarie sono Bban Q 01030 02818 000000888832, Iban IT 43 Q 01030 02818 000000888832, Bic PASCITM1F17

Oltre che utilizzare il conto corrente attivato dalla Regione, si può aderire agli aiuti tramite gli sms attivati dalla stessa Protezione Civile per la raccolta fondi, inviando un messaggio al numero 45500, scrivendo “protezione civile pro terremotati”. Il costo è di 2 euro.

C’è anche chi offre materiali, ma l’importante in queste situazioni è coordinarsi. Alla Protezione Civile regionale continuano a arrivare infatti offerte di aiuto e di raccolte di vestiario e beni di prima necessità. Ma fino a questo momento il Comitato operativo nazionale non ha formulato richieste in tal senso. Pertanto si invita chiunque voglia organizzare simili servizi ad attendere disposizioni dalla Protezione Civile a seguito di un censimento accurato dei bisogni e delle necessità. Chi avesse da mettere a disposizione strutture d’accoglienza o attrezzature particolari per le operazioni di assistenza in loco, potrà segnalarlo a un account che sarà predisposto al più presto e verrà contattato in seguito.