Terremoto, un sestese: “qui in Umbria abbiamo avuto paura”

SESTO FIORENTINO – “Abbiamo sentito più scosse, di cui una lunghissima e altre più brevi e non sapevamo se restare in camera o uscire. Poi per fortuna è passato”. Così Stefano Casunati, dell’Avis di Sesto Fiorentino, racconta l’esperienza della scorsa notte, mentre si trovava a Perugia. Nel capoluogo umbro il sisma è stato avvertito nettamente ma […]

SESTO FIORENTINO – “Abbiamo sentito più scosse, di cui una lunghissima e altre più brevi e non sapevamo se restare in camera o uscire. Poi per fortuna è passato”. Così Stefano Casunati, dell’Avis di Sesto Fiorentino, racconta l’esperienza della scorsa notte, mentre si trovava a Perugia. Nel capoluogo umbro il sisma è stato avvertito nettamente ma non ci sono stati gravi danni come invece purtroppo è accaduto nella Marche e nel Lazio. “Danni gravi qui intorno a Perugia non ci sono stati – spiega Casunati – so che ce ne sono stati a Norcia. Però moltissime aziende oggi sono rimaste chiuse e gli albergatori qui intorno ci hanno raccontato di molte disdette di prenotazioni: la gente è impaurita e non vuole venire qua oppure ha deciso di andarsene prima”. Casunati, volontario di Avis e di Croce Viola Pubblica assistenza di Sesto Fiorentino, ricorda la necessità di sangue per prestare soccorso alle popolazioni colpite e lancia un appello alla donazione, cosa che hanno fatto in queste ore l’assessore regionale alla Salute Stefania Saccardi e il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani.