Tre giovani italiani accusati di furto ai danni di una prostituta e “sequestrati” dai suoi amici. Decisivo l’intervento dei carabinieri

SESTO FIORENTINO – Nel corso della nottata, in via del Cantone, i carabinieri della Stazione di Sesto Fiorentino, unitamente ai militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Firenze, hanno sottoposto a fermo per i reati di sequestro di persona ed estorsione N.V. e Z.S., entrambi albanesi, di 23 anni, già noti alle forze dell’ordine. […]

SESTO FIORENTINO – Nel corso della nottata, in via del Cantone, i carabinieri della Stazione di Sesto Fiorentino, unitamente ai militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Firenze, hanno sottoposto a fermo per i reati di sequestro di persona ed estorsione N.V. e Z.S., entrambi albanesi, di 23 anni, già noti alle forze dell’ordine. E deferito in stato di libertà, per gli stessi reati, un trentenne albanese, anche lui già noto per i suoi trascorsi. Tre giovani italiani, infatti, sono stati avvicinati dai due albanesi, che li hanno “accusati” di aver commesso un furto ai danni di Z.S., prostituta. I due uomini e la donna, al fine di ottenere un risarcimento del presunto furto, consistente in circa 450 euro, hanno obbligato a salire a bordo di una vettura i tre ragazzi e, sotto minaccia di un coltello, hanno imposto loro di consegnare la somma richiesta entro le 24 a Sesto Fiorentino. Ma i ragazzi hanno avvisato i carabinieri che, all’orario fissato, hanno predisposto un appuntamento nel luogo indicato. Al momento della consegna del denaro i carabinieri sono riusciti a bloccare uno degli albanesi e la donna mentre il secondo uomo, dopo essere stato fermato e denunciato, è riuscito a fuggire ed è tuttora ricercato. I due arrestati sono stato condotti presso il carcere di Sollicciano.