Tutta la città per salutare Alfredo Martini (foto gallery)

SESTO FIORENTINO – Una intera città ha seguito questo pomeriggio per l’ultimo viaggio Alfredo Martini. Al di là dei nomi dei noti sportivi, ciclisti e non solo, dei Gonfaloni di molti Comuni, a salutare “Alfredo” c’era la gente comune. Quella che ha ricordato il nipote Edoardo ringraziando per la loro presenza. “Non voglio piangerlo tanto […]

SESTO FIORENTINO – Una intera città ha seguito questo pomeriggio per l’ultimo viaggio Alfredo Martini. Al di là dei nomi dei noti sportivi, ciclisti e non solo, dei Gonfaloni di molti Comuni, a salutare “Alfredo” c’era la gente comune. Quella che ha ricordato il nipote Edoardo ringraziando per la loro presenza. “Non voglio piangerlo tanto perchè non avrebbe voluto – ha detto – ma piangeremo per noi stessi. E’ emozionante vedere quanta gente gli è vicina”. Il funerale si è tenuto alla Pieve di San Martino che non ha potuto contenere tutti gli intervenuti, tantissime persone, infatti, sono rimaste fuori riempiendo la piazza e la strada. I Gonfaloni dei Comuni della Piana: quello di Sesto Fiorentino dove Martini ha vissuto, con il sindaco Sara Biagiotti e gli assessori comunali, quello di Calenzano con il sindaco Alessio Biagioli, comune che ha dato la cittadinanza onoraria a Martini e dove Alfredo era nato il 18 febbraio 1921, quello di Campi Bisenzio con il sindaco Emiliano Fossi e quello di Signa con gli assessori Marinella Fossi e Giampiero Fossi e poi i Gonfaloni di Castagneto Carducci, Barberino, Serravalle Pistoiese, Montecatini Terme, Camaiore, della Provincia di Firenze e della Regione, solo per citarne alcuni. C’erano le associazioni di volontariato locali e non solo e i campioni del ciclismo di ieri e di oggi da Paolo Bettini e Giuseppe Saronni che hanno portato il feretro dalla camera ardente allestita nella sala del consiglio comunale fino alla Pieve, e Francesco Moser, Francesco Casagrande e Vincenzo Nibali.

Toccanti gli interventi dopo la celebrazione della cerimonia funebre officiata da don Silvano Nistri, quelli dei nipoti Edoardo, Matteo ed Elia, quello di Davide Cassani che ha detto “Alfredo è stato il mio secondo padre” e del giornalista-scrittore Gianni Mura.

Elena Andreini

Foto gallery di Roberto Vicario