Una nuova unità di raccolta sangue in via La Pira

SIGNA – Una nuova Unità di raccolta di sangue e plasma sorgerà nei locali del presidio sanitario di via La Pira. E’ stato raggiunto un accordo tra Avis, Fratres del territorio delle Signe, con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativa di Signa e del Comune di Signa. La fase di autorizzazione ed accreditamento delle […]

SIGNA – Una nuova Unità di raccolta di sangue e plasma sorgerà nei locali del presidio sanitario di via La Pira. E’ stato raggiunto un accordo tra Avis, Fratres del territorio delle Signe, con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativa di Signa e del Comune di Signa.
La fase di autorizzazione ed accreditamento delle strutture esistenti alle nuove normative, infatti, porterà dal gennaio 2015 ad una sostanziale cancellazione delle attuali unità di raccolta. Questo metterebbe a rischio il raggiungimento dell’autosufficienza a livello regionale in materia di sangue ed emoderivati.
La nuova unità di raccolta, che sarà realizzata nel presidio sanitario di via La Pira a Signa, nasce dalla collaborazione delle associazioni Avis e Fratres del territorio delle Signe che hanno elaborato una proposta unitaria, che porterà all’attivazione di una unica Unità di Raccolta nel Comprensorio di Signa e Lastra a Signa. La nuova struttura sorgerà con il concreto sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Signa, rappresentata in occasione dell’accordo dal suo presidente Maurizio Rugi e dal consigliere Gianni Bitossi.
Questo progetto costituisce un unicum nel panorama toscano e rappresenta un esempio ed un modello di razionalizzazione e di uso appropriato delle risorse pubbliche.
Avis e Fratres esprimono soddisfazione per aver raggiunto questo obiettivo: secondo le associazioni ciò che era apparsa come criticità ora, grazie alle sinergie fra pubblico e privato, viene data una soluzione ed un’opportunità al territorio.
A fare da “collante” è stato il Comune di Signa, rappresentato dal sindaco Alberto Cristianini e dall’assessore ai Servizi Sociali Giovanni Bellini. “Questa concertazione – dichiara il sindaco – rappresenta un’azione concreta a sostegno e promozione della cultura delle donazioni, anche alla luce del Protocollo d’Intesa sottoscritto a livello nazionale da Avis e Fratres con Anci nazionale”.
Nei prossimi giorni saranno definiti fra le parti interessate i dettagli dell’intesa e successivamente si procederà alla sottoscrizione ufficiale dei documenti.