“Una vita da social”: cyberbullismo, Polizia e Stato incontrano gli studenti

FIRENZE – Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il “Safer Internet Day”, che quest’anno si terrà martedì 6 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha organizzato un workshop serale sul tema del cyberbullismo presso la Multisala Boccaccio di Certaldo, alla presenza di studenti e […]

FIRENZE – Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il “Safer Internet Day”, che quest’anno si terrà martedì 6 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha organizzato un workshop serale sul tema del cyberbullismo presso la Multisala Boccaccio di Certaldo, alla presenza di studenti e cittadini, mentre il giorno dopo, il 7 febbraio, gli operatori del settore terranno degli incontri con gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado Pirandello di Firenze. Si tratterà di un’edizione speciale del progetto “Una vita da social” con lo svolgimento, in contemporanea, di incontri presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60.000 ragazzi in occasione del “Safer Internet Day”, sul tema “Creare, connettere e condividere il rispetto: una migliore connessione internet inizia con te”.

“L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione – si legge in una nota – è quella di insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolandoli a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale”.

Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet – ormai celebrata in oltre 100 paesi – sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori ad un uso sicuro e responsabile della rete.

“Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in Internet”, ha dichiarato Giorgio Bacilieri, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana. “La tutela dei minori in rete è un atto di corresponsabilità delle famiglie, della scuola e delle istituzioni che devono lavorare in sinergia per contrastare i fenomeni legati al cyberbullismo, all’adescamento on line, e più in generale i pericoli del web, ricordando comunque che internet rappresenta una grande opportunità”.