Via dei Confini. Il Movimento cinque stelle accusa: “Processi decisionali incomprensibili”

CAMPI BISENZIO – Il Movimento cinque stelle, se da un lato potrebbe essere soddisfatto per la mozione su via dei Confini approvata in consiglio comunale, dall’altro esprime preoccupazione perché “la maggioranza ha chiesto 3 mesi di tempo per valutarla”. La commissione preposta, annunciano i “grillini” pare abbia però già deciso che “il senso unico non […]

CAMPI BISENZIO – Il Movimento cinque stelle, se da un lato potrebbe essere soddisfatto per la mozione su via dei Confini approvata in consiglio comunale, dall’altro esprime preoccupazione perché “la maggioranza ha chiesto 3 mesi di tempo per valutarla”. La commissione preposta, annunciano i “grillini” pare abbia però già deciso che “il senso unico non s’ha da fare”.
Il Movimento contesta anche la posizione dell’assessore Bartoloni, dell’architetto Menegatti e del consigliere Ballerini che avrebbero reputato migliorata la situazione della zona.
Secondo quanto si legge in un comunicato del M5S “dal 2004 ad oggi il traffico è aumentato del 6% (fonte ACI)” e che, quindi, “ il problema è peggiorato”.
Nella nota diffusa oggi il Movimento critica chi minimizza il problema asserendo che non sia “un problema da fine del mondo, in altre zone stanno pure peggio”.
Per contrastare l’dea del senso unico la maggioranza avrebbe sostenuto in commissione che “via del Tabernacolo ha curve troppo strette, ci sarebbero rallentamenti. se si dirotta un senso di marcia in via del Tabernacolo non è garantito che diminuisca il rumore in via Confini. Se si dirotta il traffico in via del Tabernacolo magari si crea un problema dove prima non c’era”. “Francamente sono sconcertato dall’inconcludenza di questi processi decisionali – spiega Niccolò Rigacci – ma non c’è da stupirsi: in via dei Confini i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Una sola nota positiva: l’assessore Bartoloni e l’architetto Menegatti hanno assicurato che non ci sono regolamenti che vietino l’istituzione del senso unico. Cittadini, siete avvisati: se si farà o meno qualcosa sarà solo una volontà politica, quindi fatevi sentire presso i consiglieri che prenderanno la decisione”.