Vinattieri (FI): “Dalla farmacia comunale nessun servizio diverso rispetto ai privati, la nostra proposta”

SIGNA – Sono sintetizzate in più punti le critiche che il gruppo consiliare Forza Italia/Rinasce Signa, per voce del suo capo gruppo Gianni Vinattieri, rivolge alla gestione della farmacia comunale e, in particolare, al nuovo contratto di servizio. Le critiche riguardano il fallimento “strategico” della Farmacia comunale numero 5 e l’assurdità del nuovo contratto di […]

SIGNA – Sono sintetizzate in più punti le critiche che il gruppo consiliare Forza Italia/Rinasce Signa, per voce del suo capo gruppo Gianni Vinattieri, rivolge alla gestione della farmacia comunale e, in particolare, al nuovo contratto di servizio. Le critiche riguardano il fallimento “strategico” della Farmacia comunale numero 5 e l’assurdità del nuovo contratto di servizio fra Comune di Signa e Farmapiana per la gestione della farmacia comunale fino al 2060. Di contro c’è anche una proposta, ovvero quella di valorizzare il ruolo sociale delle farmacie a favore dei cittadini signesi.

L’accordo fra il Comune di Signa e Farmapiana risale al dicembre del 2011 quando, “l’amministrazione comunale – dice Vinattieri – accettò l’offerta di prelazione della nuova sede farmaceutica numero 5, decidendo quindi di istituire una farmacia comunale e non un’ulteriore farmacia privata affidando la gestione appunto a Farmapiana spa”.

“La decisione, tutta politica, di entrare in Farmapiana – aggiunge Vinattieri – ha comportato le seguenti conseguenze: una farmacia con un fatturato potenziale di 2.000.000 di euro valutata 540.000 euro; inoltre, per poter diventare socio di Farmapiana, visto che incredibilmente la farmacia di Borgo San Lorenzo era stata valutata maggiormente, il Comune di Signa ha dovuto conferire 100.000 euro alla società partecipata, 100.000 euro dei cittadini signesi”.

“Nelle more della definizione del precedente contratto di servizio, come gruppo consiliare, proponemmo la caratterizzazione della nuova farmacia come erogatrice di servizi diversificati, a partire dalla copertura del turno notturno. Proposte prima prese in considerazione dalla giunta comunale e poi completamente disattese. Ma non è finita perché il 3 luglio scorso il consiglio comunale ha approvato lo schema del nuovo contratto di servizio fra i Comuni soci e Farmapiana, con un canone annuo al Comune di 48.477 euro dal 2017 al 2060”.

Da qui la proposta di Forza Italia/Rinasce Signa per cercare di utilizzare parti del contratto di servizio per un miglioramento complessivo del servizio di farmacia offerto dalle cinque attività presenti sul territorio comunale: “Il Comune ha obblighi importanti verso Farmapiana. Ma, visto il ruolo di ente regolatore dell’istituzione comunale e il ruolo sociale della farmacia, sia pubblica che privata, nel quadro normativo nazionale, gli obblighi non possono essere dedicati solo alla farmacia numero 5 ma estesi alle altre quattro farmacie signesi”.

In funzione di questo obiettivo, Vinattieri presenterà una mozione che impegna il sindaco e la giunta a favorire l’attività delle cinque farmacie di Signa attraverso il puntuale svolgimento delle pratiche amministrative di propria competenza inerenti la gestione dei servizi erogati; e a cooperare per agevolare l’espletamento dei servizi erogati dalle cinque Farmacie di Signa, con particolare riferimento alla valutazione di proposte di miglioramento degli standard prestazionali dei servizi offerti.