Domanda :
Il mio compagno è stato chiamato a giudizio dal giudice il 9 gennaio prossimo perché deve rendere 29mila euro alla sua ex moglie per i suoi 2 figli. Dal 2009 è stato in cattive condizioni: pagava 750 euro d’affitto e il resto gli serviva per mangiare, pagare bollette e dal momento che aveva le 2 figlie con lui provvedeva anche per loro. Il figlio minore è rimasto con la madre. Dato che non gli bastava lo stipendio ha richiesto un finanziamento e dal 2009 attualmente paga 301 euro al mese. Poi è entrato in cassa integrazione per più di 12 mesi prendendo solo 750 euro. Ora riscuote 1270 euro e senza i 301 gli restano solo 970 euro al mese. Vive con me, io non lavoro e lui mi aiuta a pagare l’affitto e tutto ciò che serve mensilmente, le figlie sono maggiorenni e lavoro entrambe, solo il figlio minore va ancora a scuola. Vorrei sapere come comportarsi in questa situazione, considerando che lavora a 50 km da casa e che per arrivare al lavoro gli ci vogliono 67 euro di treno al mese, poi una volta a settimana spende più di 60 euro di gasolio perché non ci sono coincidenze per poter arrivare in orario a lavoro. Chiedo come può fare a diminuire le spese, grazie.