Le Europee, queste sconosciute

Il 25 maggio prossimo andremo a votare. Per le elezioni comunali, giusto? Non mancano sui social network e per le strade, i famosi “santini”, i volti dei candidati ai Consigli comunali (a proposito, ma quanti sono?). Benissimo, ognuno si faccia la sua idea e voti chi crede più capace.
Insieme alla scheda per esprimere il voto sulla composizione degli organi di governo delle proprie città (nella Piana si vota a Calenzano, Sesto Fiorentino e Signa), al seggio verrà consegnata anche quella per le elezioni europee.
E la domanda sorge spontanea: sapete chi andrete a votare? Quanti partiti sono in corsa? E che organi comporranno gli eletti? Io confesso che mi sono collegata su internet al sito della Ue per informarmi.

Il punto è, che al di là delle opinioni sulle politiche finanziarie, sulla Merkel e sull’euro, forse dovremmo cercare di capirci qualcosa di più, di questa benedetta Europa. Anche per criticare le politiche che attua, le tasse che ci impone, la politica estera che intende fare. E mi sembra che per ora i partiti non abbiano fatto un gran sforzo informativo. Il 25 maggio voteranno più di 400 milioni di cittadini per eleggere 751 deputati del Parlamento europeo e i risultati influenzeranno la nomina del nuovo presidente della Commissione europea. Forse, quindi, varrebbe la pena di non considerare solo i Consigli comunali, con tutto il rispetto dovuto.