“Svuota la cantina” record, un bel modo di stare insieme

Un modo per racimolare qualche euro, recuperare spazio in cantina o in soffitta, ma soprattutto passare una bella giornata in compagnia. “Svuota la cantina” funziona e piace, sempre di più. Quella di ieri a Sesto Fiorentino è stata l’edizione record, con 700 domande arrivate. Il centro si è riempito di banchi e di tantissimi sestesi e non, a giro per le vie per la caccia all’affare già dalla prima mattina. Peccato per la pioggia, che alle 17 ha fatto chiudere le bancarelle.

Per la prima volta era stato introdotto il “prezzo massimo”, 50 euro, per mantenere lo spirito dell’iniziativa, che non è nata per i commercianti, ma per i cittadini che vendono o scambiano quello che non serve più. La maggioranza della merce esposta era infatti compresa tra 1 e 5 euro. C’è chi è arrivato anche con la valigia per fare acquisti ed è tornato a casa con un vero e proprio bottino, dopo aver contrattato come nelle migliori aste.

Due le considerazioni. In tempo di crisi anche raccogliere qualche decina di euro per qualcosa che non serve più, è un’ottima possibilità. Seconda, la più importante: “Svuota la cantina” è diventato un appuntamento sociale per i sestesi (e lo sta diventando anche negli altri Comuni che lo stanno organizzando, come per esempio Campi Bisenzio e Calenzano): una giornata per stare insieme,  vivere la città, salutarsi e conoscersi di persona.

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