SIGNA – La petizione è indirizzata al presidente del consiglio comunale. Ma è ovviamente rivolta a tutta l’amministrazione. A presentarla è stato Giorgio Pippucci e insieme a lui altri 211 firmatari che chiedono al Comune di Signa, socio di maggioranza nella gestione dello Stato libero dei Renai, di attivarsi “presso la suddetta società in modo da consentire alla Canottieri Le Signe, regolarmente iscritta nell’albo delle società sportive di Signa, di riprendere la propria attività nel Lotto uno del parco”. “L’area dei Renai, – si legge nella petizione – ovvero una superficie di circa 270 ettari di cui 160 destinati a parco, presenta caratteristiche di unicità nella Piana fiorentina e pratese e costituisce un richiamo per tutti i Comuni limitrofi di Prato, Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano, Lastra a Signa, Scandicci e Firenze. Insomma l’habitat ideale affinchè la Canottieri Le Signe possa svolgere la propria attività per tutto il corso dell’anno, compresa una serie di lezioni a fini socio-sanitari”. La Canottieri Le Signe nacque nel 1981 con la collaborazione della Pubblica Assistenza di Signa e grazie all’impegno di un gruppo di cittadini dei due Comuni delle Signe, con due precisi obiettivi: “Sviluppare una coscienza ambientale in difesa della natura, in modo particolare per la qualità e la difesa dell’acqua dei Renai, una ricchezza per i cittadini signesi – spiega Pippucci – e, in secondo luogo, per dare vita a una nuova realtà sportiva amatoriale nella Piana fiorentina e pratese. La società ha sempre svolto la propria attività nei laghetti dei Renai con il consenso delle proprietà mentre l’attivita amatoriale e sportiva si spostava sul corso del fiume Arno a Ponte a Signa fino a raggiungere il traguardo dei 243 soci nel 1983”.
“Facciamo tornare la Canottieri Le Signe nei Renai”: presentata un’altra petizione
SIGNA – La petizione è indirizzata al presidente del consiglio comunale. Ma è ovviamente rivolta a tutta l’amministrazione. A presentarla è stato Giorgio Pippucci e insieme a lui altri 211 firmatari che chiedono al Comune di Signa, socio di maggioranza nella gestione dello Stato libero dei Renai, di attivarsi “presso la suddetta società in modo […]
