SIGNA – Dopo gli atti vandalici della scorsa estate, con la conseguente sparizione della bandiera italiana dalla sede dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Signa, in via di Porto, il tricolore è stato nuovamente collocato sulla parete esterna di una struttura nata appositamente per rendere onore ai caduti dell’esercito italiano sia nel primo che nel secondo conflitto mondiale. In questa sede, infatti, si trovano l’archivio e la documentazione relativa ai militari italiani impegnati nei vari fronti con una documentazione fotografica abbastanza importante. “Lo spirito di questo centro, che ha caratteristiche non solo culturali, – spiega l’assessore alla cultura Giampiero Fossi – è chiaramente rivolto a quei principi di pace che in molti periodi della nostra storia i giovani italiani non hanno potuto godere. Uno spirito di pace portato avanti da chi, ancora vivente, la guerra l’ha vissuta davvero nella volontà di non cedere ad alcuna retorica legata, né ad uno spirito militarista né a un pacifismo di maniera: su ogni cosa il ricordo di chi dalle guerre non ha fatto ritorno”.
Sede “Combattenti e reduci”: è tornato il tricolore
SIGNA – Dopo gli atti vandalici della scorsa estate, con la conseguente sparizione della bandiera italiana dalla sede dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Signa, in via di Porto, il tricolore è stato nuovamente collocato sulla parete esterna di una struttura nata appositamente per rendere onore ai caduti dell’esercito italiano sia nel primo che nel […]
