SESTO FIORENTINO – Si chiama “No Trap” il progetto che vuole “Non far cadere in trappola” nella rete di internet gli studenti. Il percorso di prevenzione al bullismo e al cyberbullismo è attuato dalla scuola media Cavalcanti ed è rivolto agli adolescenti e realizzato dal Laboratorio di Studi Longitudinali in Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Firenze con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. “La Cavalcanti – dicono gli insegnanti – da sempre attenta a riconoscere ed affrontare questo tema presente, ormai spesso, nei comportamenti degli adolescenti, ha pensato di aderire al Progetto, coinvolgendo attivamente gli studenti che, sulla base del modello di peer education/support, diventano attori del cambiamento, lavorando sia in classe che online, sul sito web del progetto”. Gli insegnanti, dopo una formazione specifica, avranno un ruolo di supervisione del progetto e del lavoro dei peer educators. Lavorando su più livelli, (online e faccia a faccia) e coinvolgendo ragazzi, docenti e psicologi, il programma No Trap si propone non solo di ridurre la prevalenza dei comportamenti di bullismo, ma di migliorare il clima scolastico, di promuovere atteggiamenti di legalità e convivenza serena e civile. Saranno coinvolte all’inizio quattro classi, partendo dal 17 dicembre con una prima rilevazione dati in ogni classe coinvolta, fino alla fine di maggio. termine del progetto, verranno valutati i risultati raggiunti mediante una seconda rilevazione dati. Responsabile del progetto “Legalità” è la docente Colapietro, che seguirà nella scuola, lo svolgersi del percorso antibullismo.
Cavalcanti, al via il progetto No Trap
SESTO FIORENTINO – Si chiama “No Trap” il progetto che vuole “Non far cadere in trappola” nella rete di internet gli studenti. Il percorso di prevenzione al bullismo e al cyberbullismo è attuato dalla scuola media Cavalcanti ed è rivolto agli adolescenti e realizzato dal Laboratorio di Studi Longitudinali in Psicologia dello Sviluppo dell’Università di […]
