SIGNA – Sarà presentato ai cittadini il progetto preliminare della rete fognaria di Lecore: è quanto deciso al termine di un incontro che si è tenuto tra il sindaco Alberto Cristianini, il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni e Dario Frati del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno.
Il progetto preliminare verrà presentato entro l’estate.
“Si tratta di un intervento necessario – dichiara il presidente Vannoni – per il quale Publiacqua spa, raccogliendo le sollecitazioni dell’Amministrazione comunale e dei cittadini ha deciso di realizzare l’opera per agganciare il servizio di depurazione di Lecore al depuratore di San Colombano. Un intervento, finanziato interamente con risorse dell’azienda presente nel piano delle opere per un importo di 800mila euro, che prevede la realizzazione di circa un chilometro di fognatura e ben due impianti di sollevamento”.
Il completamento dell’opera avverrà nel 2018.
“Impossibile intervenire prima perché nell’area di competenza di Publiacqua – dice Vannoni – sono state individuate aree sotto infrazione comunitaria per le quali si corre il rischio di essere multati, con ricadute gravi sui contribuenti. Per questo motivo l’Autorità Idrica Toscana non permette nessun cambio di programma e per questo motivo prima del 2018 non si può attuare nessun altro intervento oltre a quelli già previsti”.
Nel frattempo l’impegno del Consorzio di Bonifica sarà quello di intensificare e prestare maggiore attenzione alla manutenzione dei fossi.
“Abbiamo finalmente dei tempi e dei finanziamenti certi – dice il sindaco Cristianini – per un’opera molto attesa e importante anche dal punto di vista del risanamento ambientale”.
Rete fognaria di Lecore: il progetto preliminare
SIGNA – Sarà presentato ai cittadini il progetto preliminare della rete fognaria di Lecore: è quanto deciso al termine di un incontro che si è tenuto tra il sindaco Alberto Cristianini, il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni e Dario Frati del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Il progetto preliminare verrà presentato entro l’estate. “Si […]
