Il sindaco Biagioli risponde a Baratti “forse il consigliere ha sbagliato comune”

CALENZANO – Il sindaco Alessio Biagioli risponde al consigliere di Forza Italia Daniele Baratti sulla situazione delle scuole. “Al fine di risolvere i problemi che possono esserci a scuola per noi sono importanti le segnalazioni dei cittadini e le richieste degli insegnanti, con i quali c’è un rapporto costante per intervenire sulle piccole manutenzioni che […]

CALENZANO – Il sindaco Alessio Biagioli risponde al consigliere di Forza Italia Daniele Baratti sulla situazione delle scuole.
“Al fine di risolvere i problemi che possono esserci a scuola per noi sono importanti le segnalazioni dei cittadini e le richieste degli insegnanti, con i quali c’è un rapporto costante per intervenire sulle piccole manutenzioni che possono presentarsi durante l’anno. Per fare un esempio: per noi non è importante la rottura del riscaldamento in una stanza ma quanto tempo ci mettiamo a risolvere il problema una volta che ci viene segnalato. Oltre alle piccole manutenzioni, tutti gli anni investiamo tempo e risorse per lavori più o meno consistenti o progettiamo la realizzazione di nuovi plessi, in modo tale da garantire un elevato livello di sicurezza, di decoro e di funzionalità dei nostri edifici scolastici. Questo, oltre ad essere sotto gli occhi di tutti coloro che la scuola la frequentano, è certificato anche da enti terzi che periodicamente hanno il compito di verificare la sicurezza dei plessi scolastici, la loro efficienza in materia energetica e ambientale. Queste sono le pagelle che per noi contano, non quelle di “esperti” improvvisati che non hanno saputo trovare altro che un po’ di nastro adesivo sul muro. Quella che conta non è certo l’opinione di chi si permette di dare pagelle sulla disponibilità degli Assessori, dopo che gli è stato dedicato tempo ed energie, dovendosi adattare noi e la scuola ai suoi orari e non viceversa. Dopo che la scuola stessa ha dimostrato grande disponibilità, visto che in certi casi in quegli orari abbiamo trovato attività di docenti e genitori, che niente hanno a che vedere con il Comune e con le quali abbiamo in qualche modo interferito. Certo è una lezione che potrà servirci per la prossima volta. Leggendo l’articolo nel suo complesso e avendo sotto gli occhi le nostre scuole e la disponibilità dimostrata, ci viene il sospetto che Baratti abbia sbagliato Comune e sia andato da un’altra parte”.