In merito alle dichiarazioni rilasciate ieri a margine del convegno per celebrare i trent’anni di Revet, il presidente di Confservizi Cispel Toscana Alfredo De Girolamo ha voluto fare alcune precisazioni: “Il termovalorizzatore è un’opera strategica indispensabile per l’area metropolitana di Firenze con oltre un milione di abitanti, che genera 800.000 tonnellate di rifiuti l’anno e che punta a riciclare la maggior parte dei rifiuti che produce (70%) e a recuperare energia dai restanti rifiuti non riciclabili e dagli scarti del riciclaggio”. “Un impianto che consente così di non andare più in discarica e di non portare più i rifiuti nelle discariche della costa Toscana, cosa che si fa ormai da oltre venti anni con impatti ambientali – trasporto ed emissioni della discarica – che sono sì importanti e contro cui nessuno finora ha detto nulla. Un impianto, quindi, che ci consentirà di avere certezza nel trattamento dei rifiuti non dipendendo più da impianti esterni e da scelte di altri, e stabilità nei costi e nei prezzi di gestione per un lunghissimo periodo. Inoltre la decisione sull’impianto di termovalorizzazione dell’area fiorentina, è stata assunta, a livello locale, di Ato, Provincia e poi Città metropolitana, dalla Regione (con il Piano Rifiuti) e nazionale (art. 35)”. E ancora: “L’impianto è stato autorizzato, con Autorizzazione Integrale Ambientale (AIA) in via definitiva, la sua costruzione e la gestione è stata definita da una gara per la scelta del partner privato di Q.tHermo, aggiudicata e conclusa con la firma di un contratto. Sul piano legale il sindaco di Sesto, chiunque sarà, vorrei che il mio pensiero fosse chiaro, non potrà fermare un’opera frutto di tale processo di decisione e autorizzazione. Qualsiasi azione di contrasto sarebbe contro la legge, senza considerare le penali che andrebbero sopportate. Chi in campagna elettorale promette di sospendere o interrompere l’iter di costruzione mente sapendo di mentire, un modo per prendere voti su un argomento “facile”, sapendo che tale promessa non potrà essere rispettata. I cittadini di Sesto Fiorentino credo e spero che non si facciano ingannare così facilmente”.
De Girolamo (Cispel): “Inceneritore: chiunque sia il sindaco di Sesto, l’opera non può essere fermata”
In merito alle dichiarazioni rilasciate ieri a margine del convegno per celebrare i trent’anni di Revet, il presidente di Confservizi Cispel Toscana Alfredo De Girolamo ha voluto fare alcune precisazioni: “Il termovalorizzatore è un’opera strategica indispensabile per l’area metropolitana di Firenze con oltre un milione di abitanti, che genera 800.000 tonnellate di rifiuti l’anno e […]
