LASTRA A SIGNA/SIGNA – Il podismo è una grande passione. Ma a volte può rischiare di trasformarsi in una brutta disavventura. Soprattutto a causa della mancanza di strade illuminate a dovere dove andare a correre un po’ se non si vogliono usare tutti i giorni le piste di atletica dei vari impianti sportivi presenti sul nostro territorio. La disavventura è capitata a un nostro lettore di Signa che l’altra sera, partendo dai Renai, si è diretto a Lastra a Signa. Tutto bene fino a quando non è arrivato in via Gramsci, in zona Sant’Ilario, dove può ringraziare, nel vero senso della parola, la presenza di una siepe invece che di un muro se ci ha potuto raccontare quello che gli è successo. In direzione di Lastra a Signa, infatti, si è visto arrivare un’auto guidata da un cittadino straniero a folle velocità e che, nonostante la lunga frenata, ha costretto il podista a “rintanarsi” verso la siepe, quasi schiacciandolo. Nonostante l’impatto tutto sommato “morbido”, l’uomo è stato urtato a un braccio dallo specchietto retrovisore che è volato letteralmente via. Ma non osiamo immaginare cosa sarebbe potuto succedere se invece della siepe ci fosse stato un muro. Trasportato al Cto per accertamenti, per fortuna non è emerso niente di grave e se l’è cavata con pochi giorni di prognosi e tanto spavento. Tutto ciò mentre il guidatore dell’auto continuava a inveire gridando di avere ragione…
Va a correre, rischia di essere travolto da un’auto: lo salva una siepe
LASTRA A SIGNA/SIGNA – Il podismo è una grande passione. Ma a volte può rischiare di trasformarsi in una brutta disavventura. Soprattutto a causa della mancanza di strade illuminate a dovere dove andare a correre un po’ se non si vogliono usare tutti i giorni le piste di atletica dei vari impianti sportivi presenti sul […]
