Bilancio: tariffe invariate, spese tagliate e molti investimenti (1)

SESTO FIORENTINO – La spinta agli investimenti per le scuole, i collegamenti ciclabili e la manutenzione del verde arriverà dai finanziamenti ottenuti con la partecipazioni ai bandi pubblici e questo permetterà al Comune di mantenere invariate le tariffe, ma non di effettuare piccoli accorgimenti e tagli alle spese. E’ il bilancio di previsione 2017 approvato dalla […]

SESTO FIORENTINO – La spinta agli investimenti per le scuole, i collegamenti ciclabili e la manutenzione del verde arriverà dai finanziamenti ottenuti con la partecipazioni ai bandi pubblici e questo permetterà al Comune di mantenere invariate le tariffe, ma non di effettuare piccoli accorgimenti e tagli alle spese. E’ il bilancio di previsione 2017 approvato dalla Giunta comunale il 10 gennaio scorso e che andrà in discussione il 9 febbraia al Consiglio comunale. Il sindaco Lorenzo Falchi non nasconde le difficoltà incontrate dovute anche alla legge di stabilità. “Abbiamo le mani legate – dice il primo cittadino – su alcuni elementi come l’Irpef che non possiamo toccare perchè legata alla legge di stabilità e altre tariffe come la Cosap che riguardano il mondo del commercio e questa per scelta nostra perché in un periodo di crisi abbiamo preferito non appesantire. L’altra scelta che riguarda le entrate è stata quella di non toccare le tariffe come i nidi, le mense, i trasporti perché sarebbero andate ad incidere sulle fasce sociali più deboli della popolazione”.

La spesa corrente ammonta a 47 milioni di euro. La difficoltà si è quindi riversata sulle uscite che sono state contratte. “Siamo andati a ricercare il massimo dell’economia su tutti i capitoli – dice il sindaco Falchi – tenendo fermo di non toccare la quantità e la qualità dei servizi ma sapendo che è un bilancio che avendo fatto queste scelte sulle entrate e avendo alcune voci legate alle modifiche dei principi contabili, come l’accantonamento sui crediti di inesiginilità che pesano sulla parte corrente, c’è una difficoltà a mantenere inalterata questi standard: lo sforzo che abbiamo fatto è quello di cercare di mantenere inalterata la qualità e quantità dei servizi sapendo che le risorse sono meno rispetto al passato”.

Molto meglio la parte degli investimenti che vedono 4,4 milioni di euro sulla scuola, 3,5 milioni di euro sul verde e sulla qualità dell’aria, 3 milioni di euro sulla viabilità e sul trasporto pubblico e 1,2 milioni di euro sulle infrastrutture e sullo sport.

“Abbiamo partecipato a più di un bando – dice il sindaco –  al bando Kyoto per l’efficientamento scolastico, al bando governativo per la riqualificazione delle periferie che ci hanno consentito di inserire un pacchetto importante di investimenti”.

Gli investimenti riguardano le manutenzioni straordinarie della scuole Cavalcanti (960mila euro), Balducci (940mila) euro), De Amicis (1 milione e 24mila euro) e Radice, e la copertura fotovoltaico per la scuola Villa La Fonte. Altri interventi sono previsti per i collegamenti ciclabili e 500mila euro per il verde e i giardini in particolare per il restauro del parco di Villa Solaria e per la sistemazione di alcune aree verdi tra cui quella di via Pasolini e di Doccia, del Parco dell’Oliveta e di quello della Resistenza.

“Gli elementi su cui strutturare il bilancio vanno nella direzione di un riequilibrio del rapporto tra le varie parti che lo costituiscono – dice l’assessore al bilancio Donatella Golini – abbiamo ridotto di molto la quota di oneri utilizzata per la spesa corrente riducendola ad un terzo dell’importo complessivo, mentre nel precedente bilancio il dato era invertito. Intendiamo lavorare sul recupero dell’evasione. Abbiamo già visto un ulteriore taglio dei trasferimenti dallo Stato pari a 170mila euro e in prospettiva vediamo anche nel bilancio della Regione segni di difficoltà nel sostenere la spesa corrente e ci fa temere che non ci siano molti interlocutori esterni in grado di sostenere i nostri sforzi. L’obiettivo è mantenere invariati i servizi e razionalizzare la spesa”.