Segreti, intrecci e risate nel libro di Elena Andreini

CALENZANO – La bella ragazza che ha fatto carriera scatenando le invidie delle conoscenti, l’anziano che si invaghisce come un ragazzino, la casalinga che sfoga sui dolci la sua ansia, il sindaco amato da tutti. Un carosello di personaggi verosimili, che potremmo incontrare davvero in un paese inventato come Quintalto, dove le storie dei protagonisti […]

CALENZANO – La bella ragazza che ha fatto carriera scatenando le invidie delle conoscenti, l’anziano che si invaghisce come un ragazzino, la casalinga che sfoga sui dolci la sua ansia, il sindaco amato da tutti. Un carosello di personaggi verosimili, che potremmo incontrare davvero in un paese inventato come Quintalto, dove le storie dei protagonisti si intrecciano, i nodi vengono al pettine e si scopriranno infine alcuni segreti. E’ il primo romanzo di Elena Andreini, “Amore, pasticci e altri guai” edito da Apice Libri, che è stato presentato lunedì pomeriggio alla biblioteca CiviCa di Calenzano. Insieme all’autrice, nostra collega di piananotizie.it, c’erano la giornalista de La Nazione Sandra Nistri e il sindaco Alessio Biagioli.

Una presentazione che, lontano dai toni ingessati, è stata un’occasione divertente per scoprire il dietro le quinte e per conoscere i personaggi che popolano le pagine. Un romanzo “rosé” lo ha definito Elena perché in effetti ci sono degli intrecci amorosi e un pizzico di “gossip”, ma c’è anche il mistero, che verrà svelato. Una delle caratteristiche dei personaggi inventati da Elena è che spesso appaiono molto diversi da come poi alla fine si riveleranno. Personaggi esilaranti, a partire da Centimo, l’anziano (ribattezzato da un addetto all’anagrafe troppo frettoloso) che nasconde biscotti, perde dentiere e ritorna troppo tardi a casa come gli adolescenti, tanto che sembra uscito da un romanzo della saga dei Malaussene di Pennac. Il proprietario di una piccola agenzia funebre, che ama moltissimo il suo lavoro e ne vede il lato ironico e a volte comico, cugini pettegoli che svelano segreti di famiglia, l’attrice che torna a casa con un gran senso di rivalsa ma che nasconde molte insicurezze, l’amministratore appassionato della politica e del suo lavoro ma che è costretto a fare, forse, delle scelte personali diverse da quelle che vorrebbe. Piccole fragilità, personaggi molto umani, in cui ognuno di noi può rispecchiarsi, perché alla fine i romanzi dovrebbero far questo: farci riconoscere, mostrarci le nostre imperfezioni e poi, alla fine, farci fare una risata liberatoria. Magari con una scrollata di riccioli.