Forza Italia replica al comitato Possibile: “Campi ora ha esigenze diverse dai migranti”

CAMPI BISENZIO – E’ un botta e risposta quello in corso fra il gruppo consiliare di Forza Italia e il comitato Possibile sul tema dei migranti. Dopo le parole di quest’ultimi successive all’iniziativa organizzata sabato dai consiglieri comunali azzurri nell’atrio del palazzo comunale, è Forza Italia a voler replicare: “Il comitato Possibile non faccia finta […]

CAMPI BISENZIO – E’ un botta e risposta quello in corso fra il gruppo consiliare di Forza Italia e il comitato Possibile sul tema dei migranti. Dopo le parole di quest’ultimi successive all’iniziativa organizzata sabato dai consiglieri comunali azzurri nell’atrio del palazzo comunale, è Forza Italia a voler replicare: “Il comitato Possibile non faccia finta di non comprendere: guardi la trave e non la pagliuzza. Far arrivare altri richiedenti asilo a Campi Bisenzio, tenuto conto della difficile situazione di emergenza sociale e abitativa che attanaglia il nostro territorio, è una scelta scellerata”. A parlare è il capo gruppo Paolo Gandola, che aggiunge: “In questi anni abbiamo assistito a una impennata irrefrenabile di casi di emergenza sociale e abitativa a  Campi Bisenzio e tutto ciò a causa dell’immobilismo e  dell’incapacità politica della giunta del sindaco Fossi di incidere con adeguate e robuste misure sociali. Al tempo stesso abbiamo assistito a un arrivo continuo e programmato di migranti, arrivando a ospitarne 76 in sei diverse strutture, a cui si aggiungono i 5 ospitati da pochi giorni  presso la Casa Minori di via delle Viole e a breve gli altri 12 presso l’ex casello idraulico di piazza Matteotti”. “Tutto ciò – continua Gandola – ha prodotto sempre di più disuguaglianze incolmabili che i campigiani, soprattutto quelli che si trovano in una situazione di vero disagio economico e sociale, non sono più in grado di poter tollerare. Addirittura, ad assistere i migranti che arriveranno a breve ci saranno nove associazioni del territorio che hanno manifestato la disponibilità a occuparsi della loro permanenza. Per i campigiani invece assistiamo solo a silenzio e abbandono. Ma come si fa a tollerare che una famiglia del nostro territorio viva preso una casa popolare di Campi da due anni senza luce e gas? Come si fa a tollerare che da tre anni si ospitino  a Campi migranti dei quali solo il 10% ha ottenuto il diritto di asilo? E come si fa a tollerare che agli altri 90% ritenuti clandestini venga garantito vitto e alloggio? E’ ora di procedere al loro rimpatrio assistito. Campi Bisenzio, in questo momento, ha altre emergenze da gestire  che sono quelle di aiutare le famiglie della nostra comunità”.