SESTO FIORENTINO – Non c’è dubbio che la morte di Alessandro Livi, il trentanovenne sestese scomparso domenica 5 febbraio a causa di un malore mentre si stava recando a Roma per seguire la sfida di rugby tra Italia e Galles, come volontario in occasione dell’incontro valido per il Sei Nazioni, ha lasciato un segno profondo a Sesto. Mercoledì scorso, di fronte a tantissime persone, il funerale nella chiesa di Quinto Basso; sabato invece, prima di Italia-Irlanda, anche questa valida per il Sei Nazioni, il ricordo sul maxi schermo dello stadio Olimpico a Roma con una fotografia e la scritta “Non muore mai ciò che sei, hai passato la palla. Ciao Ale grande cuore azzurro”. Alessandro è stato ricordato anche sabato sera dai tifosi viola in occasione della partita casalinga della Fiorentina contro l’Udinese.
