Gandola (FI): “Dati sulla sicurezza: quadro a tinte fosche”

CAMPI BISENZIO – “E’ una fotografia con troppe ombre quella che emerge dalla lettura dei dati sui delitti commessi a Campi Bisenzio raccolti e catalogati dalla Prefettura di Firenze di cui Forza Italia ha finalmente avuto copia”. A sostenerlo è il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola. “Era dal 2015 che chiedevamo con forza […]

CAMPI BISENZIO – “E’ una fotografia con troppe ombre quella che emerge dalla lettura dei dati sui delitti commessi a Campi Bisenzio raccolti e catalogati dalla Prefettura di Firenze di cui Forza Italia ha finalmente avuto copia”. A sostenerlo è il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola.

“Era dal 2015 che chiedevamo con forza di conoscere i dati e nei giorni scorsi – prosegue Gandola – finalmente, dopo aver chiesto ed ottenuto l’intervento del Difensore civico,  siamo entrati in possesso del numero dei delitti commessi nel nostro territorio dal 2013 ad oggi. Dalla tabella  è emerso un quadro a tinte fosche: nel 2016 boom di rapine in pubblica via, spaccio di stupefacenti, furti in esercizi commerciali e di autovetture. Preoccupante poi i numeri sulle violenze sessuali.  Appare evidente come serva un più intenso lavoro di controllo del territorio”.

Gandola elenca i dati ricevuti. “Nel 2016 – spiega il capo gruppo azzurro – abbiamo assistito a un aumento esponenziale delle rapine in pubblica via (+64%) e dei furti di autovetture (+50%). Crescono poi le rapine in banche (calano quelle in uffici postali), mentre pressoché stabili sono  le rapine presso gli esercizi commerciali. Calano invece le frodi informatiche (-41%) e i furti con strappo (-13%).  Stabili  i furti nelle abitazioni (-4%) ma in questo caso non sempre il numero dei reati corrisponde al numero delle violenze effettivamente perpetrate tanto che sono i  numeri reali a dimostrare come la situazione sia ancora fortemente critica. Nel 2013 le abitazioni visitate dai ladri sono state  301, 250 nel 2015 e 240 nel 2016.  Si tratta dunque di numeri ancora alti e solo apparentamene in calo a causa del calo delle denunce di certi fatti e non ad una attenuazione del fenomeno. Un’indagine ipsos ha infatti dimostrato come, secondo i dati del Viminale, i furti in appartamento in Italia si siano arrestati dal 2015. Secondo la ricerca, tuttavia, questo calo delle denunce sarebbe determinato in gran parte  da un senso di frustrazione dei cittadini visto che solo il 2,7% dei criminali viene assicurato alla giustizia”.

Secondo Gandola sono “preoccupanti” anche i dati “su stupefacenti e sulle violenze sessuali”.

“Nel 2016 – spiega il capo gruppo di Forza Italia – le denunce per spaccio, produzione e traffico di stupefacenti sono passate dalle 16 del 2015 alle 29 del 2016 (+ 85%).  Dati che dimostrano come la droga sia un mercato che anche nel 2016 continua a non  conoscere crisi risultando, anzi, sempre più fiorente.  Non meno preoccupanti  anche i dati  sulle violenze sessuali: dal 2013 al 2016 sono state 13 le denunce presentate. Ricapitolando, nel 2016 secondo i dati riportati dalla Prefettura, vi è stato un aumento delle rapine in pubblica via, del traffico di stupefacenti e dei furti di autovetture”.

“Campi Bisenzio – dice Gandola – soffre di una criminalità di transito essendo la nostra Città una zona baricentrica rispetto alle direttrici quali Prato e Firenze”.

Secondo Forza Italia “pur apprezzando l’instancabile e serio lavoro svolto da parte delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità, dovrebbe sollecitare un cambio di passo da parte dell’amministrazione comunale che per troppo tempo ha ignorato il problema”.