Strage nazista a Sesto nel 1944: ergastolano a piede libero

SESTO FIORENTINO – Sono stati condannati all’ergastolo con sentenza definitiva per le peggiori stragi naziste, ma non hanno fatto un giorno di galera, né in Italia, né in Germania, né in Austria. Si tratta di un drappello nutrito di ex criminali di guerra – 57 gli ergastoli inflitti dal 2003 al 2013, dopo la scoperta […]

SESTO FIORENTINO – Sono stati condannati all’ergastolo con sentenza definitiva per le peggiori stragi naziste, ma non hanno fatto un giorno di galera, né in Italia, né in Germania, né in Austria. Si tratta di un drappello nutrito di ex criminali di guerra – 57 gli ergastoli inflitti dal 2003 al 2013, dopo la scoperta del cosiddetto “Armadio della vergogna” e lunghe inchieste, in gran parte coordinate dal procuratore Marco De Paolis – che però, per ragioni anagrafiche, si assottiglia ogni anno di più: ora gli ergastolani sono complessivamente otto, tutti ultranovantenni e tutti a piede libero. Otto ex criminali di guerra condannati per alcune delle stragi più gravi – da Marzabotto a Sant’Anna di Stazzema, a Cefalonia – ma, a seconda dei casi, l’estradizione non è stata concessa, né è stata ritenuta ammissibile l’esecuzione della pena in Germania. Uno di loro è stato ritenuto responsabile anche di una strage a Sesto Fiorentino. Secondo l’elenco contenuto nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario militare dal pg presso la Corte d’appello, Antonio Sabino, fra questi c’è Helmut Odenwald (97), ex militare della Wehrmacht, inquadrato nella famigerata Divisione Corazzata ‘Hermann Goering’, e condannato per strage nella primavera del ’44. Odenwald è stato ritenuto responsabile anche della strage di Monte Morello in cui persero la vita sette cittadini di Sesto Fiorentino, rastrellati dai nazisti in una chiesa vicina, durante una messa, e poi fucilati. Anche per lui è stata inoltrata la richiesta di esecuzione della pena (ergastolo) in Germania, ma non risulta pervenuta risposta.