Una nuova Piana fiorentina “agricola”

SESTO FIORENTINO – Una nuova mappa “agricola” per la Piana fiorentina con il nuovo Pit. Il Progetto integrato territoriale ‘Piana Fiorentina’ coordinato dalla Città Metropolitana di Firenze, farà da volano allo sviluppo delle aziende agricole in quest’area del territorio metropolitano. In 24 mesi, da quando sarà approvato dalla Regione, il progetto condotto tra soggetti pubblici […]

SESTO FIORENTINO – Una nuova mappa “agricola” per la Piana fiorentina con il nuovo Pit. Il Progetto integrato territoriale ‘Piana Fiorentina’ coordinato dalla Città Metropolitana di Firenze, farà da volano allo sviluppo delle aziende agricole in quest’area del territorio metropolitano. In 24 mesi, da quando sarà approvato dalla Regione, il progetto condotto tra soggetti pubblici e privati coinvolgerà circa 596,30 ettari, pari all’8% dell’intera Piana Fiorentina, circa 120 dei quali in aree Natura 2000 (individuate a livello Ue come siti di importanza comunitaria, dove devono essere garantiti interventi a tutela della biodiversità). Al Pit aderisco direttamente 17 imprese agricole, 1 gestore di terreni, 4 Enti pubblici territoriali, 1 dipartimento dell’Università di Firenze, 1 Consorzio di Bonifica, 3 Organizzazioni professionali agricole. In totale i beneficiari sono 27. Vi sono anche partecipanti indiretti: 2 aziende agricole, 5 enti pubblici, 4 associazioni locali, 1 Associazione territoriale di caccia, 1 Rappresentante della Filiera Cerealicola fino al raggiungimento di un importo di interventi a finanziamento di 3.000.000 di euro.

L’obiettivo atteso e più significativo è rappresentato dal mantenimento e lo sviluppo delle attività agricole, che concorreranno attraverso l’azione progettuale promossa e coordinata dai partner pubblici, alla riqualificazione paesaggistica dei territori interessati oltre a mirare al ripristino della funzionalità degli ambienti agrari e delle zone umide, attraverso la ricostituzione dell’ecosistema.

L’attività svolta nell’ambito del Pit ‘Piana Fiorentina’ concorrerà ad incrementare la protezione del territorio dal dissesto idrogeologico, ad incrementare la resilienza ai cambiamenti climatici, a migliorare la gestione delle acque e tutela dei corpi idrici, a conservare e ripristinare gli elementi caratteristici del paesaggio, e salvaguardare e valorizzare la biodiversità.

Tutto l’iter è stato predisposto attraverso una serie di adempimenti compiuti in riferimento al Piano di Sviluppo Rurale (Psr 2014-2020) della Regione Toscana, che ha previsto l’attivazione dei Progetti Integrati Territoriali ‘Pit’. Si tratta di progetti che attraverso un’azione organica di soggetti pubblici e privati affrontano a livello locale specifiche criticità ambientali promuovendo il mantenimento e lo sviluppo delle attività agricole nell’ambito delle seguenti tematiche: suolo e dissesto idrogeologico, gestione e tutela delle risorse idriche, biodiversità, paesaggio ed energia, migliorando il valore ambientale e valorizzando il ruolo svolto dalle aziende agricole nel territorio della Piana.
Le Organizzazioni professionali agricole si impegnano a fornire assistenza agli agricoltori coinvolti, relativamente alla compilazione della domanda di aiuto e a divulgare presso i propri iscritti e a tutti i soggetti agricoli e forestali le attività del Pit, a collaborare con tutti i soggetti in merito alle iniziative necessarie a realizzare il Piano.
I Comuni di Campi Bisenzio, Carmignano, Firenze, Sesto Fiorentino e Signa si impegnano a attivare le iniziative necessarie a rendere operativo il PIT “Piana Fiorentina”; a facilitare le attività di partecipazione necessarie per la realizzazione del Pit; a garantire l’accesso alle informazioni utili, a fornire i contatti e la documentazione necessaria per la predisposizione del Pit; a mettere a disposizione spazi propri o a facilitarne l’individuazione presso altri Enti per gli incontri.
Amici della Terra Toscana Onlus si impegna a promuovere attività di comunicazione e divulgazione con lo scopo di favorire l’uso di energia da fonti rinnovabili a basso impatto. In particolare diffonderà sul territorio le opportunità di finanziamento delle opere per l’efficientamento energetico degli immobili pubblici e privati attraverso il “conto termico 2.0”; Associazione Parco Agricolo di Prato si impegna ad apportare contributi conoscitivi sul territorio, nell’ambito dei momenti di animazione intrapresi per la realizzazione del Pit; Legacoop Agroalimentare Toscana si impegna a promuovere e diffondere nell’interesse delle cooperative associate, gli obiettivi contenuti nel PIT “Piana Fiorentina” attraverso le attività di informazione, comunicazione e pubblicità.
Ambito Territoriale di Caccia Firenze-Prato si impegna ad apportare contributi conoscitivi sul territorio, di organizzare l’attività e il prelievo venatorio in armonia con il patrimonio faunistico disponibile, nonché di favorire e proteggere lo svolgimento delle attività agricole sul territorio di competenza.
Associazione Spiga (Solidarietà Produttori Innovazione Grani Agricoltura) si impegna a mettere a disposizione le proprie conoscenze promuovendo tecniche di produzione, trasformazione, valorizzazione e commercializzazione di cereali, leguminose ed altre colture tipiche del territorio toscano, con l’impiego di specie (soprattutto antiche ed autoctone, ed altre comunque impiegate nella rotazione colturale), efficacemente impiegabili nell’incremento della resilienza ai cambiamenti climatici.

Adesso il Piano è sottoposto all’istruttoria tecnica della Regione Toscana in vista della sua approvazione, in seguito alla quale saranno avviati gli interventi sul territorio.