L’assemblea di Chianti Banca ha detto sì al gruppo Iccrea

FIRENZE – L’assemblea dei soci di ChiantiBanca, riunita oggi in sede ordinaria a Firenze al Mandela Forum, ha approvato a larga maggioranza la proposta di adesione, formulata dal Consiglio di amministrazione dell’istituto, alla holding coordinata dal Gruppo bancario Iccrea. La delibera è stata approvata ai sensi della Riforma delle Banche di Credito cooperativo del 2016 […]

FIRENZE – L’assemblea dei soci di ChiantiBanca, riunita oggi in sede ordinaria a Firenze al Mandela Forum, ha approvato a larga maggioranza la proposta di adesione, formulata dal Consiglio di amministrazione dell’istituto, alla holding coordinata dal Gruppo bancario Iccrea. La delibera è stata approvata ai sensi della Riforma delle Banche di Credito cooperativo del 2016 con 1712 voti favorevoli e 376 contrari (37 gli astenuti, 7 schede bianche e 1 scheda nulla).

Con l’ingresso in Iccrea, ChiantiBanca, spiega una nota dell’istituto bancario, potrà continuare nel proprio progetto di crescita e di sostegno al territorio toscano, mantenendo l’appartenenza al mondo cooperativo nel solco di una tradizione che dura da oltre 100 anni. Iccrea Banca, spiega sempre Chianti Banca, possiede tutti i requisiti operativi e di capitale richiesti dalla normativa per assumere con efficacia il ruolo di capogruppo, oltre a garantire un efficace supporto industriale alle banche aderenti. “Sotto il profilo organizzativo – spiega la nota – la holding romana è un soggetto dotato di grande esperienza nella gestione di logiche di gruppo e di consuetudine di rapporti con la vigilanza europea. Il Gruppo Iccrea, dal 2014, è entrato a far parte delle 12 banche italiane e 130 europee vigilate dalla BCE. Inoltre, tra il 2014 e il 2015 ha superato brillantemente un AQR e due Stress Test posizionandosi tra i primi quattro gruppi su base nazionale”.

Considerati i positivi risultati economici di ChiantiBanca nel corso degli ultimi mesi, Iccrea ha stabilito di voler valorizzare la banca toscana, garantendo ampia autonomia gestionale anche attraverso l’erogazione di un prestito subordinato aggiuntivo di 20 milioni di euro e di eventuali ulteriori 20, qualora necessari, che permetteranno un marcato rafforzamento patrimoniale.

“Siamo soddisfatti dell’esito dell’assemblea – ha dichiarato Cristiano Iacopozzi, presidente di ChiantiBanca – che ha confermato e condiviso in modo ampio le nostre valutazioni. Abbiamo scelto di aderire al progetto del Gruppo Bancario Iccrea perché riteniamo sia la soluzione più efficace per garantire al nostro Istituto maggiore autonomia e sviluppo. Il nostro legame valoriale con Iccrea è solido e si fonda soprattutto sulla volontà reciproca di consolidare il ruolo di ChiantiBanca come soggetto cooperativo a sostegno delle imprese e delle famiglie toscane”.