CAMPI BISENZIO – Ci sono l’angolo delle costruzioni e l’angolo del disegno. Ma soprattutto ci sono il desiderio e la volontà di fare dell’integrazione il proprio principio fondante. Integrazione “reciproca” visto che stiamo parlando de “L’isola felice”, scuola materna privata cinese con sede in via dell’Olmo che da poche settimane, a un anno dalla sua apertura, ha raggiunto un obiettivo importante: il riconoscimento di scuola paritaria, inserita nel sistema nazionale di istruzione. Di questo e altro ne ha parlato ieri la direttrice della scuola, Giulia Hu, alla presenza del vice-console cinese a Firenze, Yan Jinlin, e dell’assessore alla pubblica istruzione Monica Roso. Insieme a loro le educatrici che accompagneranno nel loro percorso, nelle prossime settimane, i 33 bambini iscritti all’anno scolastico 2018/2019. “Quello di cui stiamo parlando – ha detto Giulia Hu – è un progetto fortemente voluto per far crescere l’integrazione fra realtà e popoli di nazionalità diversa. Proprio perché il rispetto e l’educazione si insegnano e i imparano da piccoli. Questa è una scuola particolare, dove si parlano tre lingue e dove manualità, creatività e lettura sono alla base dello sviluppo della fantasia dei bambini. E’ per tutti questi motivi che ancora di più adesso vogliamo metterci al servizio della comunità”. “Anche il Consolato – ha concluso – condivide fortemente il nostro lavoro che permette a Occidente e Oriente di fondersi insieme e raggiungere gli stessi obiettivi”. “Quello che cresce qui – ha detto il vice-console – è un vivaio che in futuro rappresenterà un ponte fra l’Italia e la Cina” mentre l’assessore Roso, fra le altre cose, si è soffermata sul fatto che “il percorso fatto insieme è un premio all’impegno e a un lavoro fatto bene. Per l’amministrazione è un punto d’orgoglio, con la conferma che questa scuola avrà sempre l’appoggio e l’aiuto che chiede e che si merita”.
Integrazione ed eucazione: a Campi c’è un'”Isola felice”
CAMPI BISENZIO – Ci sono l’angolo delle costruzioni e l’angolo del disegno. Ma soprattutto ci sono il desiderio e la volontà di fare dell’integrazione il proprio principio fondante. Integrazione “reciproca” visto che stiamo parlando de “L’isola felice”, scuola materna privata cinese con sede in via dell’Olmo che da poche settimane, a un anno dalla sua […]
