
CALENZANO – Un “brontolone”, anzi un “amabile brontolone” così lo definiscono gli amici Mario Comparini, morto dopo una malattia. Comparini aveva 83 anni, era nato a Firenze nel quartiere di San Frediano il 1 marzo 1929, ma da molti anni si era trasferito a Calenzano, anzi a Settimello.“Faceva parte della segreteria dell’Anpi – ricorda Simone Liguori segretario Anpi – era un combattente e lo era stato combattente per la libertà. A 16 anni entrò volontario con un escamotage nel corpo di liberazione. Da quando era nell’Anpi si occupava del rapporto con le scuole e incontrava gli studenti per raccontare loro la storia, le vicende dell’epoca in cui lui era giovane”. Comparini era stato sposato e aveva una figli, ma da alcuni anni era vedovo. “Si parlava di tante cose con lui – racconta Liguori – aveva vissuto una vita intensa e svolto numerosi lavori. Amava stare con i giovani ed era un brontolone, ma per noi i suoi rimproveri sono stati costruttivi”.
Tanti i messaggi di amici, conoscenti, giovani e meno giovani lasciati su Facebook per ricordare Comparini. Tra questi anche quello della segretaria del Pd Vanessa Boretti che scrive “Ieri sono venuta a trovarti e per un attimo ho pensato che tu mi brontolassi perché ancora non s’è iniziata a modo la campagna elettorale o il tesseramento. Stai tranquillo, compagno, anche questa volta ci metteremo l’anima, anche per te. Ci mancheranno perfino le litigate con te, con la tua testa dura, il tuo cuore buono, la tua generosità e la tua coerenza. Ci si vede domani mattina, al circolo, con le bandiere e i fazzoletti. Ciao Mario”. I funerali ci saranno domani 15 gennaio alle 9.30 in forma civile davanti al circolo Arci La Vedetta di Settimello. E.A.