CALENZANO – “Il mio auspicio è che non ci sia la divisione culturale della Sinistra. Non conta, secondo me, il numero dei candidati che potranno esserci, mi interessa che non ci sia conflittualità a Sinistra”. Il sindaco Alessio Biagioli accetta di fare qualche previsione per le prossime elezioni amministrative, a conclusione dei suoi dieci anni da primo cittadino, anche se è relativamente presto per avviare qualche previsione. “Quello che conta – dice Biagioli – è non disperdere la cultura della Sinistra. Qui abbiamo alle spalle un’esperienza di unità straordinaria. Veniamo da anni in cui c’è stata una stabilità che ha portato grandi risultati anche sul piano del consenso e su quello delle attività compiute, dei risultati raggiunti”.
Una politica coesa, dice Biagioli, “fortemente maggioritaria che ha dato forza in modo condiviso ai molti progetti. Questo è quello che abbiamo alle spalle: anni di forte unità e condivisione delle scelte di innovazione e di sperimentazione”. Un patrimonio, quello della Sinistra compiuto in questi anni, spiega il sindaco che è “a disposizione di tutti”, un patrimonio “collettivo” aggiunge. “Dopo, – prosegue Biagioli – ci possono essere anche scelte diverse, l’importante è che non venga disperso questo patrimonio. Auspico che ci siano maggiori punti di contatto possibile, che ci possa essere il dialogo necessario a capire quale siano le esigenze del nostro comune e quali le risposte ancora da dare ai nostri cittadini, differenziando quelle che sono le divisioni nazionali. Una visione diversa sull’Europa o sulle politiche nazionali non credo debba portare, per forza, a posizione diffenti sul comune”.
Essere di nuovo coesi, dunque, perchè, dice Biagioli “l’obiettivo è l’interesse dei calenzanesi”. “Una volta pensato all’interesse dei calenzanesi – prosegue Biagioli – si fanno le scelte conseguenti e anche se si dovesse percorrere strade divise bisogna sapere che abbiamo una storia da difendere e una cultura da proteggere e coltivare. Mantenere quello che è la nostra caratteristica principale: non è che Calenzano è elettoralmente di Sinistra, Calenzano è culturalmente di Sinistra perché è un comune composto da associazioni, da persone che si mettono a disposizione degli altri, qui c’è una solidarietà diffusa, un sentimento di comunità forte: questi sono valori che ha promosso e portato avanti la Sinistra”.
Il sindaco Biagioli non crede che l’exploit di Lega e Movimento 5 Stelle a livello nazionale possa ripercuotersi a livello locale. “Non lo temo – dice – perché questi soggetti sono culturalmente all’opposto di quella cultura rappresentata dal senso di comunità. Considerano uno spreco l’investimento sulle associazioni e la solidarietà e l’accoglienza come un disvalore. Il concetto che domina è la paura, è una società molto chiusa e a mio avviso, ed è l’opposto di quanto abbiamo vissuto e promosso in questi anni. Elettoralmente vivono un momento favorevole, avranno una crescita dovuta anche al contesto nazionale, all’apatia e dal senso di disagio dell’elettorato non credo possono spingersi più di tanto. Anche sul territorio la loro opposizione non ha dato e portato spunti incisivi e interessanti”.