CAMPI BISENZIO – “Non vogliamo le povere sottili: sì alle nuove linee del tram”. Questa, in estrema sintesi, la presa di posizione di Amici della Terra onlus, per voce del suo presidente Sergio Gatteschi. “Come spesso accade in inverno, – aggiunge Gatteschi – la concomitanza di basse temperature, alta pressione e accumulo delle emissioni da traffico e da riscaldamento ha causato l’aumento della presenza di polveri sottili nell’Area metropolitana fiorentina, portando le amministrazioni comunali della Piana ad adottare provvedimenti quali blocchi della circolazione dei veicoli più vecchi e inquinanti, e riduzione dell’orario in cui è consentita l’accensione degli impianti di riscaldamento. Come si possono combattere le polveri sottili? Riducendo le emissioni che provengono dalle abitazioni, uffici, e altri immobili, e riducendo le emissioni dovute al traffico. Queste sono le due fonti che portano da sole alla quasi totalità della produzione di polveri sottili”.
Poi Gatteschi entra nel merito della questione: “E’ perciò con disappunto e stupore che dobbiamo prendere atto del fatto che alcune forze politiche si proclamino contrari alla estensione delle linee del tram nell’Area metropolitana fiorentina. Eppure i dati registrati nelle zone in cui il tram è operativo da tempo sono più che eloquenti: la media degli spostamenti in tramvia sull’asse Firenze-Scandicci è di 25.000 al giorno; nel Quartiere 4, quello prevalentemente servito dalla tramvia fiorentina, queste cifre equivalgono a una riduzione del 5% delle emissioni di Pm10 (le polveri sottili). Estendere le linee tramviarie significa estendere anche il beneficio della riduzione dell’inquinamento: dato che si tratta di una delle emergenze della nostra area, per la salute dei cittadini della Piana, riteniamo più che mai opportuno ribadire che non vogliamo le povere sottili mentre diciamo sì alle nuove linee del tram”.