CAMPI BISENZIO – Così come non si vive solo d’amore o di ricordi, per fortuna non si scrive soltanto di Covid. Soprattutto in un mese come quello di dicembre in cui dolcezze e golosità sono più all’ordine del giorno rispetto agli altri periodi dell’anno. Ecco perché il progetto di Veronica Triolo, l’autrice del libro di cui adesso vi racconteremo (nella foto), ci piace. Anche per come si presenta. Veronica Triolo, infatti, vi dà il benvenuto sulle pagine di “Dolce Firenze & Toscana” con un treno allegro, sul quale danzano scatenati dolci e gelati, e per lanciare un ragionamento di più ampio respiro sul tema dei dolci e di quanti ulteriori argomenti si intersecano: si parlerà di bellezza, bambini, comunicazione, arte, menu equilibrati e abbinamenti. Un libro all’interno del quale si possono trovare i migliori pasticceri, i dolci e i gelati più tipici della regione, con le ricette originali e tanti racconti di vita.
Storie e golosità che coinvolgono hotel di fama internazionale, ristoranti, pasticcerie, forni, gelaterie, ma anche scuole di cucina, residenze d’epoca, B&B, catering e tutto ciò che gira intorno al mondo dei dolci e dell’accoglienza. Impreziosiscono l’introduzione del libro, con visioni diverse e complementari, i contributi speciali della conduttrice televisiva Roberta Capua, del direttore della Pinacoteca di Brera, James M. Bradburne, dello chef stellato Vito Mollica e del “gastronauta” Davide Paolini. “Dolce Firenze & Toscana”, edito dalla Nuova Editoriale Florence Press, è un progetto nato prima e durante il lockdown, dove i protagonisti del libro – come l’autrice – non sono solo toscani, ma provengono da molte altre parti dell’Italia e rispondono all’appello pure uno chef pasticcere austriaco, una cake designer americana, una pasticcera giapponese e così via dicendo.
Un libro in cui trova spazio anche la nostra area: perfino Campi Bisenzio, infatti, figura tra queste pagine con l’Antico Forno Bacci. Alessio Checchi la temperatura degli impasti la sente con le mani, ha un feeling speciale con il suo pane, si prende cura di lui con grande attenzione. Vuole sempre che le sue ricette siano perfette e il profumo di pane sia inebriante e rassicurante, per questo lo sforna due volte al giorno, mattina e pomeriggio. Il pane con lievito madre; il pane con le noci; il pane con semi di lino, Chia e miglio e quello integrale con lievito madre. Particolare il pane del boscaiolo, con farina di segale e farina di tipo 0, ha un tempo di riposo breve (circa due ore) e poco lievito di birra.
Ma anche Prato e la sua provincia hanno un ruolo importante nel libro, basti pensare alla Pasticceria Nuovo Mondo di Paolo Sacchetti. Qui c’è una grande novità: padre e figlio hanno cominciato a lavorare insieme su un bellissimo progetto “franco-toscano”: il giovane Andrea Sacchetti ha un’impostazione di pasticceria tipicamente francese e la sua visione, condivisa dal padre, è quella di aggiornarla con i prodotti della tradizione toscana. Non perdetevi il Millefoglie caramellato ai frutti di bosco, il Clafoutis alle ciliegie e lo sfizioso biscotto Bardin secco, un quadratino con gli ingredienti del castagnaccio dedicato al suo amato Valdarno. Dalla pasticceria passiamo al mondo del gelato: Calogero Giunta ha studiato per diventare stilista di moda e invece è diventato stilista… del gelato, con talento da fuoriclasse e stile inconfondibile. Siciliano di Castellana Sicula, conosciuto da tutti come “Gero”, ha creato a Prato “La GelatoteKa” dove compone ed espone le sue creazioni, impiegando unicamente materie prime eccellenti e rigorosamente biologiche. Tra i suoi cavalli di battaglia ci sono la Conca d’Oro, una crema (con latte crudo di Camporbiano) agrumata.
Ma questi sono soltanto due esempi di ciò che potete trovare all’interno del libro. E se abbiamo queste eccellenze, è perché la Toscana è stata scelta come la regione dove poter realizzare i propri sogni, consentendo altresì ai prodotti dolciari di subire un’intrigante contaminazione di ricette, di culture e “visioni”. Il libro è tradotto in inglese da Mary Rose Tiberi, per consentirne la lettura ai tanti visitatori stranieri e la diffusione all’estero. La copertina e tutte le illustrazioni interne, invece, sono opera del noto illustratore inglese Ian P. Benfold Haywood, che interpreta la “Dolce” Toscana” con il suo treno scatenato dove ballano dolci, gelati e pane.