CAMPI BISENZIO – Dopo il pezzo musicale hiphop di Tenore presentato lo scorso dicembre, un nuovo brano viene lanciato dalle pagine del Collettivo di fabbrica ex Gkn in occasione degli otto mesi dalla prima manifestazione di massa del 24 luglio scorso, quando oltre 5.000 persone “invasero” le strade intorno a via Fratelli Cervi, a Campi Bisenzio, per sostenere la lotta degli operai. “Niente di personale” è infatti il brano di Mauràs, rapper/dj/beatmaker torinese attivo sulla scena musicale dal 1996, con alle spalle 10 dischi ufficiali e innumerevoli concerti e dj set. “Niente di personale è una canzone nata frequentando il presidio della Gkn Firenze – dice l’artista – si è scritta da sola durante i turni notturni al picchetto “lato Cinema”, sul pullman per andare ai cortei, grazie ai racconti e le chiacchierate fatte al presidio. Ho conosciuto persone meravigliose e respirato un’aria nuova, durante i viaggi sul treno Torino-Firenze ho messo insieme le parole cercando di far emergere il momento in cui la rabbia si trasforma in energia positiva e azione, coinvolgendo e abbracciando tutte le lotte sotto un’ unica parola: insorgiamo. E’ una canzone dedicata al Collettivo di fabbrica Gkn, il mio modo per ringraziarli”. “Niente di personale” è stata prodotta, registrata, mixata e masterizzata da Victor Bomì e vede la partecipazione di Supernino, giovane cantautore torinese.
Oggi, intanto, venerdì 24 marzo, con inizio nel pomeriggio, è convocato nuovamente il tavolo al Mise. Dopo essere diventata infatti di proprietà dell’imprenditore Francesco Borgomeo, intenzionato a reindustrializzare l’ex Gkn, la parte principale della futura produzione dovrebbe essere quella relativa ai macchinari per l’industria farmaceutica, insieme ad altre linee e produzioni. E oggi, sindacati e Rsu si aspettano di conoscere il piano di reindustrializzazione e, quindi, capire chi sono i futuri proprietari, visto che secondo il cronoprogramma della vertenza Borgomeo dovrebbe dare queste indicazioni entro la fine del mese. Durante l’incontro si farà anche il punto sugli ammortizzatori sociali: la cassa integrazione ordinaria è scaduta il 20 marzo, l’azienda ha già chiesto la proroga per altre quattro settimane in attesa di poter accedere alla cassa integrazione per transizione, prevista dalla nuova legge di bilancio ma mancante dei decreti attuativi.