SESTO FIORENTINO – “Ottimismo e moderata soddisfazione”. Così Sinistra Ecologia e Libertà commenta così il nuovo bando per l’acquisizione della Richard-Ginori. “La presenza di una base minima vincolante di assunzione di 230 dipendenti a tempo indeterminato rappresenta una novità positiva rispetto al bando precedente – spiega il coordinatore di Sel Sesto Fiorentino Enrico Solito – anche se desta preoccupazione la possibile mobilità per altri 75 lavoratori. Siamo convinti – prosegue – che in ogni caso le rappresentanze sindacali lavoreranno al meglio per ridurre al minimo gli esuberi. La nota positiva è che si ha la sensazione che possano entrare in gioco soggetti con reali intenzioni di rilancio produttivo e commerciale della Richard-Ginori: a questo punto non ci resta che attendere di conoscere il vincitore della gara e di leggerne il piano industriale”. La scadenza del bando è stata fissata per il 22 aprile.
“Per queste ragioni – conclude Solito – pur non mancando elementi di criticità, Sinistra Ecologia e Libertà esprime un giudizio positivo sul nuovo bando e conferma il proprio impegno al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della Richard-Ginori, sia a livello locale, che a livello nazionale. E’ di pochi giorni fa l’incontro tra le nostre parlamentari fiorentine Alessia Petraglia e Marisa Nicchi con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della manifattura: perché la Ginori non è solo la fabbrica di Sesto, è un grande patrimonio umano e artistico che vogliamo torni a rappresentare l’eccellenza italiana nel mondo”.
“Ottimismo e moderata soddisfazione” per Sel per il bando Ginori
SESTO FIORENTINO – “Ottimismo e moderata soddisfazione”. Così Sinistra Ecologia e Libertà commenta così il nuovo bando per l’acquisizione della Richard-Ginori. “La presenza di una base minima vincolante di assunzione di 230 dipendenti a tempo indeterminato rappresenta una novità positiva rispetto al bando precedente – spiega il coordinatore di Sel Sesto Fiorentino Enrico Solito – anche se […]
