FIRENZE – Sono tutti e due aperti da stamani, 1 dicembre, e già c’è chi ha fissato un appuntamento, tanto allo sportello di Campi Bisenzio, all’interno del palazzo comunale, in piazza Dante, quanto in quello di Prato, ospitato nei locali del Pair (Prato area innovazione e ricerca, locali della società in house regionale Sviluppo Toscana) in via Galcianese 24. Due uffici pensati per le imprese, attivi fino alla fine di dicembre, a cui le aziende colpite dall’alluvione del 2 novembre si potranno rivolgere per ricevere informazioni e supporto nella compilazione della denuncia dei danni subiti: per capire per esempio quali spese siano ammissibili e quali no, quali documenti è utile o opportuno allegare ma anche, per la aziende più piccole e meno strutturate, per compilare insieme le domande on line, sempre collegandosi alla piattaforma raggiungibile all’indirizzo https://bandi.sviluppo.toscana.it/emergenze. Per farlo basta disporre di Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi (ovvero la tessera sanitaria). Non è necessaria la firma elettronica, per esempio, per dimostrare il fermo dell’azienda (qui tutte le info http://w3.webrt.it/mhyP).
Dall’indirizzo https://bandi.sviluppo.toscana.it/assistenzaemergenze si prenota l’appuntamento negli sportelli di Prato e Campi Bisenzio. Chi le domande ha deciso di compilarle da solo – oppure di rivolgersi alle associazioni di categoria – ma ha qualche dubbio può scrivere invece a supportoemergenze@sviluppotoscana.it, per problemi di natura informatica, o ad assistenzaemergenze@sviluppotoscana.it, riguardo le informazioni da inserire nel modulo. C’è tempo fino alle 20 del 31 dicembre per presentare le domande. L’assistenza on line funzionerà negli stessi orari di quella degli sportelli fisici: ovvero dalle 9 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 13 il sabato. Saranno evase tutte le mail inviate entro le 17 del 29 dicembre.
Sviluppo Toscana, che gestirà per conto della Regione tutte e due gli sportelli mettendo a disposizione trentasei dipendenti che si alterneranno tra le due sedi e nei turni, riuscirà a garantire complessivamente circa trentadue appuntamenti in presenza al giorno. Ai quesiti arrivati per posta elettronica sarà risposto entro un ‘ora per le domande più semplici ed entro ventiquattro ore per quelle più complicate. Sono migliaia le aziende che sono state danneggiate, in una area come quella della Piana fiorentina ad alta densità produttiva. “Questi due sportelli, che creano un rapporto diretto con le imprese, svolgeranno una funzione fondamentale – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “La compilazione dei moduli è il primo passo necessario per quantificare i danni e dunque poter accedere poi ai ristori e contributi che arriveranno: quelli dello Stato, ma anche quelli della Regione”.
Da Roma, infatti, spiega il presidente e commissario straordinario per l’emergenza, al momento sono arrivati solo 5 milioni di euro, destinati alle spese di somma urgenza di enti locali e Genio Civile, per il ripristino degli argini ad esempio, per il personale di soccorso, per la pulizia delle strade dai detriti e il primo ristoro da cinquemila euro per le famiglie che hanno avuto la casa sgomberata o con danni strutturali e 20.000 per le imprese. “Solo per le somme urgenze però – aggiunge Giani – la spesa oggi supera gli 80 milioni. Servono nuove risorse e mi auguro che arrivano, quando al termine della prossima settimana invierò alla Protezione Civile nazionale la relazione con la stima aggiornata dei danni”. Sessantasei sono i territori comunali coinvolti dall’emergenza maltempo a oggi, compresi quattro Comuni che saranno aggiunti nei prossimi giorni al primo elenco.
“Intanto – conclude Giani – la giunta regionale ha destinato, nel bilancio che dovrà essere approvato prima della fine dell’anno, cinquanta milioni rivolti a famiglie e imprese: dodici milioni di aiuti a fondo perduto, da distribuire con criteri più ampi rispetto ai fondi nazionali (e non solo dunque a chi, tra le famiglie ad esempio, ha subito sgomberi e danni strutturali) e altri di sostegno alla richiesta di mutui e prestiti, comprese le risorse messe in campo da Fidi Toscana e dalla Bei, la Banca europea per gli investimenti. Le imprese alluvionate che parteciperanno ai bandi di ricerca e sviluppo riceveranno punti di premialità. Confidiamo inoltre nel fondo di solidarietà europeo”.