CALENZANO – Diventerà il polmone verde nel cuore di Calenzano il Parco delle Carpugnane “ripulito” dalle indicazioni della nuova giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Carovani che, proponendo una variante in corso d’opera, ha chiesto ai tecnici di alleggerire l’area del Parco. Il piano di snellimento delle opere nel parco prevede anche una riduzione dei parcheggi che saranno schermati dalle essenze e dal verde senza impattare l’accesso all’area delle Carpugnane. Altro elemento di sicurezza deciso dalla giunta Carovani è stata la divisione del percorso ciclabile misto in due distinti percorsi: uno per le biciclette e uno per i pedoni. L’avvio di questo nuovo progetto è avvenuto mercoledì alla biblioteca CiviCa.
“Questa configurazione del parco delle Carpugnane – ha spiegato il sindaco Carovani – nasce come opera di compensazione di Società Autostrade per la realizzazione della Terza Corsia sul territorio di Calenzano. All’epoca ci fu una trattativa che portò a raggiungere questo risultato: un’area di quasi 35 ettari nel cuore di Calenzano con la finalità di creare un polmone verde nel cuore del territorio urbanizzato che consentisse di dare sollievo tra le spinte antropiche tra l’autostrada e le presenze di fabbriche”. Il sindaco Carovani ha ricordato di aver presentato osservazioni quando era nelle file dell’opposizione, osservazioni ha detto “che tendevano a sottolineare l’esigenza di alleggerire il parco sia per quanto riguarda i parcheggi che per le aree recintate e infrastrutture fisiche con l’idea di fare un parco che avesse più una connotazione naturalistica”. Alcune delle osservazioni sono state tenute di conto e adesso l’intervento è iniziato con la realizzazione dei primi due lotti.
“Abbiamo pensato alla riduzione della superficie dei parcheggi, – ha detto il primo cittadino – per lasciare posto a un ingresso verde da cui sia maggiormente visibile il parco, un’area con alberature che schermi la parte urbanizzata. Il parcheggio più grande passerebbe da circa 200 a circa 100 posti auto. Resta invariata la parte dedicata all’oasi naturalistica per l’avifauna. Per quanto riguarda il terzo lotto, da settembre organizzeremo degli incontri pubblici per raccogliere osservazioni e proposte per la stesura del progetto esecutivo”. Tra le modifiche all’ingresso del parco da via Giusti, anche la divisione tra pista ciclabile e quella pedonale eliminando la pista mista e l’inserimento di elementi architettonici che valorizzino gli accessi al parco. I lavori già appaltati prevedono la realizzazione di due passerelle sul torrente Chiosina con l’inserimento di alcuni punti di osservazione, la realizzazione dell’oasi naturalistica nella cassa di laminazione, ad unica vasca, per il contenimento idraulico, dato che l’area delle Carpugnane è un’opera strategica nella salvaguardia idraulica del territorio. Questi aspetti saranno elementi della variante in corso d’opera e la stesura è stimata in un mese, mentre i lavori dei due lotti andranno avanti.