Bando per i contributi per i nidi pubblici e privati accreditati

SESTO FIORENTINO – L’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino ha previsto contributi per i nidi anche per le famiglie con un Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) superiore a 35mila euro, questo per garantire una maggiore partecipazione dei bambini alle strutture per l’infanzia. Le domande di contributo per la frequenza dei nidi d’infanzia comunali e privati accreditati […]

SESTO FIORENTINO – L’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino ha previsto contributi per i nidi anche per le famiglie con un Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) superiore a 35mila euro, questo per garantire una maggiore partecipazione dei bambini alle strutture per l’infanzia. Le domande di contributo per la frequenza dei nidi d’infanzia comunali e privati accreditati possono essere presentati al Comune di Sesto Fiorentino fino al prossimo 7 settembre. La misura è riservata ai nuclei familiari con Isee compreso tra 35mila e 50mila euro.

“Anche quest’anno confermiamo questo provvedimento che va idealmente ad integrare Nidi Gratis, offrendo un sostegno alle famiglie con un Isee superiore a 35mila euro e pertanto escluse dalla misura della Regione Toscana, – afferma l’assessore ai servizi educativi Sara Martini – contiamo così di allargare la platea delle 300 famiglie che si sono potute avvalere del bando Nidi Gratis, favorendo sempre di più l’accesso a percorsi educativi di qualità già nei primissimi mesi di vita”. Le domande per richiedere le agevolazioni possono essere presentate esclusivamente on line secondo le modalità indicate sulla pagina dedicata del sito istituzionale del Comune di Sesto Fiorentino, all’indirizzo https://www.comune.sesto-fiorentino.fi.it/novita/altri-bandi/avvisi-pubblici-lassegnazione-dei-contributi-economici-la-frequenza-dei-servizi.

“I nidi d’infanzia sono importantissimi per sostenere fattivamente i genitori e offrire a bambine e bambini un’opportunità educativa innovativa e al passo con le sfide del nostro tempo, – prosegue l’assessore Sara Martini – per la nostra amministrazione è una priorità e un impegno da mantenere nel tempo, potenziando sempre di più i servizi. Inizieremo l’anno con 283 posti nei nidi comunali, a cui dopo qualche settimana si aggiungeranno i 23 del nuovo nido d’infanzia al Neto, già assegnati coinvolgendo le famiglie in lista di attesa”. L’apertura del nuovo nido al Neto è molto attesa dalle famiglie in particolare di quel quartiere al confine con Calenzano, rimasto privo di strutture per l’infanzia dopo la chiusura del Cappell’ajo Matto. “Quella di aprire un nuovo nido è stata una scelta in controtendenza con le politiche di disinvestimento – spiega l’assessore Martini – e tagli portate avanti da un governo che parla e straparla di famiglia, ma nel frattempo continua a ridurre risorse e servizi. A tutto questo rispondiamo con i fatti, scegliendo di investire nel futuro e di dare risposte di lungo periodo a un bisogno reale”.