La Cooperativa Sociale Macramè taglia il traguardo dei 25 anni di attività e guarda al futuro con l’inaugurazione di un nuovo centro adolescenti a Scandicci. Macramè, infatti, è nata nel 1999 a Campi Bisenzio con l’obiettivo di tessere reti e relazioni per la costruzione di una comunità educante a supporto degli adolescenti del territorio, promuovendo attività educative, culturali e sociali. “Nel 1999 – si legge in una nota – eravamo un piccolo gruppo di giovani tra i 25 e i 30 anni provenienti da diversi percorsi professionali e di studio, animati dalla volontà di impegnarci in modo concreto e strutturato in favore dei ragazzi e delle ragazze più fragili del territorio. Non potevamo certo immaginare dove ci avrebbe condotto questa storia”. Quella di Macramè, infatti, è una storia collettiva che ha per protagoniste le tantissime persone che in 25 anni hanno animato questa nostra piccola grande comunità a cominciare dalle migliaia di ragazzi e ragazze che nel tempo hanno abitato gli spazi e le opportunità educative “che abbiamo pensato per loro, insieme a loro. Siamo letteralmente cresciuti insieme”. Così dopo i festeggiamenti “in casa”, a Campi Bisenzio, con la presentazione, fra l’altro, dei due libri pubblicati quest’anno e di una mappa dei Comuni di Campi Bisenzio, Signa, Sesto Fiorentino e Calenzano realizzata durante le attività estive, l’attenzione si sposta a Scandicci.
L’inaugurazione del nuovo centro adolescenti rappresenta infatti un ulteriore passo avanti nell’impegno a favore dei giovani. La struttura si trova a Badia a Settimo, adiacente ai giardini Ilaria Alpi, e ha l’obiettivo di replicare, adattandolo al quartiere e al territorio, il modello Macramè di questi anni. Per questo domani, venerdì 25 ottobre, dalle 16, insieme al sindaco di Scandicci Claudia Sereni e al vice-sindaco e assessore alle politiche sociali Yuna Kashi Zadeh ci sarà anche don Luigi Ciotti che dialogherà con alcuni ragazzi di Macramè sull’importanza di avere una voce. “Venticinque anni della Cooperativa Sociale Macramè sono venticinque anni di storia di Campi Bisenzio, della nostra comunità, di una rete di progetti, interventi, azioni e servizi che nel tempo è riuscita a radicarsi, innovarsi e rinnovarsi rispondendo ai bisogni dei ragazzi e delle ragazze di Campi Bisenzio e delle loro famiglie attraverso la costruzione di un luogo accogliente, aperto e inclusivo, – dice l’assessore al sociale Lorenzo Ballerini – un’alleanza sociale costruita con il territorio per il territorio, capace di curare e accompagnare alla crescita, sostenere le fragilità, creare cultura, superare le barriere. Esperienze come queste sono il valore aggiunto delle nostre realtà, che come amministrazione continueremo a sostenere e rafforzare attraverso una collaborazione sempre più stretta e costante”.
