SIGNA – Prosegue il processo verso la digitalizzazione del Comune di Signa. Nei giorni scorsi è stato apposto l’ultimo timbro effettuato dall’Ufficiale di Stato Civile ed è stato ultimato il passaggio al sistema digitale, ufficiale dalla data del 17 aprile, con la conseguente dismissione dei registri cartacei. Signa è così il primo Comune nell’area metropolitana fiorentina e il diciottesimo in Toscana a subentrare ufficialmente nell’archivio nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC) che, al momento, conta solo 265 Comuni italiani su 7.896.
“Abbiamo previsto il passaggio al sistema digitale – hanno detto il sindaco Giampiero Fossi e l’assessore Eleonora Chiavetta – con grande anticipo rispetto ai tempi previsti; l’adesione all’Ansc, infatti, diventerà obbligatoria solo a metà del 2026 ma il nostro ente, da sempre particolarmente attento alle innovazioni digitali e fortemente attivo nel reperire bandi Pnrr, ha colto subito l’opportunità di avere dei finanziamenti ad hoc per anticipare anche questa parte di digitalizzazione così da rendere un servizio più veloce e più efficiente per il cittadino, come previsto dalle leggi e dalle direttive europee. Si regista, così, un passo in avanti dal punto dell’innovazione digitale e tecnologica, un valore aggiunto che si inquadra in un processo di rinnovamento digitale avviato da tempo all’interno del nostro Comune”.
Signa ha aderito alla piattaforma unica e centralizzata, accessibile a tutti i Comuni, che permette di gestire digitalmente le operazioni relative all’iscrizione, trascrizione, conservazione e comunicazione degli atti nei registri dello Stato Civile, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, in modo sicuro. Gli atti di nascita, morte, matrimonio, cittadinanza ed ogni variazione nel corso della vita del cittadino del proprio Stato civile, sono, dunque, registrati sulla piattaforma nazionale, integrando l’anagrafe nazionale della popolazione residente, portando ad avere tutte le informazioni del cittadino sulla medesima piattaforma, rendendo possibile, per tutti i signesi, richiedere online i certificati dello Stato Civile.
Un’innovazione resa possibile grazie alla partecipazione al bando Pnrr che ha visto arrivare un contributo di 8.979,20 euro. “Faccio i miei più sentiti complimenti a Valentina Fantozzi che è riuscita a intercettare il Bando Pnrr sapendo ben sfruttare e indirizzare i fondi arrivati – ha concluso Chiavetta – ma è stato prezioso anche il supporto dei tecnici del software Kibernetes così come voglio complimentarmi con tutti i dipendenti dello Sportello polifunzionale che si sono subito aggiornati e che ora stanno già gestendo, con grande attenzione, tutte le novità che ci hanno permesso di dematerializzare tutte procedure di richiesta di rilascio di certificati dello stato civile e tutti gli altri adempimenti previsti”.