Consiglio, approvata una mozione per il “potenziamento ferroviario per la stazione Calenzano-Pratignone”

CALENZANO – Approvata dal consiglio comunale una mozione presentata dalla giunta sul potenziamento ferroviario. “A Calenzano abbiamo imprese importanti, oltre al Design Campus che ogni giorno accoglie mille studenti oltre a docenti e addetti – ha detto il sindaco Giuseppe Carovani – e in attesa che parta il servizio metropolitano di superficie, chiediamo che da subito […]

CALENZANO – Approvata dal consiglio comunale una mozione presentata dalla giunta sul potenziamento ferroviario. “A Calenzano abbiamo imprese importanti, oltre al Design Campus che ogni giorno accoglie mille studenti oltre a docenti e addetti – ha detto il sindaco Giuseppe Carovani – e in attesa che parta il servizio metropolitano di superficie, chiediamo che da subito si attivi il potenziamento del servizio rendendo le fermate più importanti. Calenzano è tagliato fuori da progetto tranviario che vede da un lato un percorso per Sesto e dall’altro per Campi, quindi per noi è importante potenziare le fermate del Pratignone anche perchè è probabile che in futuro arrivino sul territorio nuove aziende con nuovi lavoratori ed è quindi necessario avere un servizio adeguato di ferrovia”. Il capogruppo di Lega-Forza Italia, Daniele Baratti, oltre a condividere il testo della mozione, ha chiesto una integrazione per inserire nell’atto anche che la stazione di Calenzano sia dotata di accessibilità per tutti “Calenzano – ha detto Baratti – è un comune che sta cercato di eliminare le barriere architettoniche alla stazione di Calenzano penso sia un punto che possa trovare convergenza”.

Anche Alberto Giusti (Pd) ha sottolineato che il problema della mobilità pubblica è strategico: “L’impegno per il trasporto ferroviario è sempre stato presente anche negli anni passati e ci si aspettava con Autolinee Toscane ci fossero dei miglioramenti. La mozione è legittima per chiedere servizi per Calenzano unica risorsa per spostare il traffico sui mezzi pubblico. Proponiamo di mettere nei solleciti di mettere nella fermata Calenzano-Pratignone e non solo Pratignone”.

La mozione chiede, dunque, di estendere alla stazione Calenzano-Pratignone le fermate dei treni regionali oggi in transito (per esempio le linee Firenze- Prato/Lucca/Viareggio) con frequenze di 30 minuti (7-21) e 15 minuti nelle ore di punta (7.30-9.30 e 17-19), garantendo interoperabilità con il servizio ferroviario metropolitano. E inserire tra gli interventi prioritari da finanziare la realizzazione delle opere funzionali al potenziamento dell’hub intermodale di Pratignone, con la realizzazione dei parcheggi previsti, l’accessibilità pedociclabile dall’area sportiva. La mozione chiede anche di prevedere un intervento di riqualificazione della fermata di Pratignone, per trasformarla in una vera e propria stazione, analogamente a quanto si sta progettando per la fermata di viale Guidoni. E di richiedere alla Regione Toscana l’inserimento del progetto nel Piano Regionale dei Trasporti 2024-2030, con priorità di finanziamento; coinvolgere Arpat e Università di Firenze in un monitoraggio scientifico degli impatti sulla qualità dell’aria post-attuazione; promuovere accordi con l’Università di Firenze, il Design Campus e con le aziende locali (per esempio Manetti & Roberts, Leonardo, Amazon) per incentivi all’uso del Tpl (abbonamenti integrati, shuttle dedicati) e integrare il Patto dei sindaci per il clima e l’energia, inserendo la presente misura di potenziamento del trasporto ferroviario tra le azioni per la neutralità carbonica al 2030.