Nuovo Piano operativo: approvate le controdeduzioni alle osservazioni. La maggioranza: “Scelte dinamiche e attuabili” 

 CAMPI BISENZIO – A un anno dall’adozione del nuovo Piano operativo, il 17 giugno 2024, il consiglio comunale ha approvato giovedì le controdeduzioni alle oltre 400 osservazioni pervenute durante la fase di pubblicazione. “Si tratta di un passaggio fondamentale – si legge in una nota – che segna l’avvio della fase conclusiva dell’iter amministrativo, in […]

 CAMPI BISENZIO – A un anno dall’adozione del nuovo Piano operativo, il 17 giugno 2024, il consiglio comunale ha approvato giovedì le controdeduzioni alle oltre 400 osservazioni pervenute durante la fase di pubblicazione. “Si tratta di un passaggio fondamentale – si legge in una nota – che segna l’avvio della fase conclusiva dell’iter amministrativo, in vista della pubblicazione definitiva e dell’entrata in vigore del Piano”. In seguito all’approvazione delle controdeduzioni, infatti, si attiverà adesso la Conferenza paesaggistica, che valuterà la conformità del Piano operativo comunale rispetto al Piano paesaggistico regionale. “Con questo passaggio – ha detto il sindaco Andrea Tagliaferri, che ha la delega all’urbanistica – si conferma la coerenza e la solidità della visione urbanistica delineata un anno fa. È un passaggio cruciale che testimonia la volontà dell’amministrazione di portare a termine un processo di fondamentale importanza per il governo del territorio, con poche parole e molti fatti”.

“I dati politici sono due, – prosegue Tagliaferri – il primo è che in meno di metà mandato siamo riusciti a concludere il procedimento di adozione e approvazione delle controdeduzioni; si tratta di un risultato storico per questa amministrazione. Il secondo riguarda il merito: a fronte delle richieste di coloro che hanno presentato le osservazioni, che proponevano un aumento complessivo di oltre 80.000 metri quadrati di nuova edificazione, il Piano ne approva soltanto 9.000. Alla luce dei recenti eventi alluvionali, questo dato conferma la volontà e la necessità di contenere il consumo di suolo, rispetto a quanto previsto dal Piano strutturale approvato dalla precedente consiliatura”. “Durante la fase delle osservazioni – conclude il sindaco – abbiamo infatti accolto contributi significativi da parte di cittadini, associazioni, enti e professionisti. Le controdeduzioni approvate sono quindi il frutto di un attento lavoro tecnico e politico, volto a valorizzare i suggerimenti ricevuti, mantenendo al contempo saldi i principi guida e gli obiettivi generali del Piano. L’amministrazione comunale esprime inoltre soddisfazione per il traguardo raggiunto e ringrazia gli uffici, i tecnici incaricati e tutti coloro che, con impegno e competenza, hanno accompagnato il processo in questi mesi”.

“In meno di metà legislatura – aggiungono i tre gruppi di maggioranza, Campi a Sinistra, Fare Città e Sì parco No aeroporto – questa amministrazione è riuscita in ciò che non era stato fatto negli ultimi 10 anni: dotare il Comune del suo strumento urbanistico più importante, quello che ne determinerà lo sviluppo per i prossimi dieci anni e che a Campi mancava dal 2005, data della sua ultima approvazione. Il Piano in adozione rappresenta la nostra idea di città. a partire dal minore consumo di suolo. Abbiamo infatti diminuito di oltre il 60% la nuova superficie edificabile rispetto a quanto previsto dal Piano strutturale, con più sicurezza idraulica, più verde pubblico, più opere di interesse pubblico e una maggiore riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Abbiamo cercato di realizzare un piano snello, che sia in grado di ricucire il tessuto urbano, ma, al tempo stesso, tutelare il patrimonio agro-ecologico che abbiamo, impedendo nuove urbanizzazioni fuori dal territorio già urbanizzato”.

“Siamo davvero orgogliosi – dice Brian Ceccherini (Campi a Sinistra) – di quanto approvato in consiglio comunale. Il Piano operativo era fra i punti principali del nostro programma e averlo approvato in cosi breve tempo dimostra come questa amministrazione, spesso tacciata di inesperienza da chi ci ha preceduto, sia invece capace, motivata e dinamica nel lavorare per la città. A nome di tutto il gruppo voglio ringraziare gli uffici tecnici per il grande lavoro svolto nel redigere il Poc”. “I cittadini e le aziende campigiane che per quasi un decennio hanno subito disagi e danni da una non gestione urbanistica del territorio, – aggiunge Marco Monticelli (Fare Città) – potranno finalmente pianificare le loro scelte e i loro investimenti. Lo strumento urbanistico che è stato approvato permette infatti scelte dinamiche e soprattutto attuabili, che al contrario del passato, non genereranno contenziosi Imu e ritardi inaccettabili per il rilascio dei permessi, quando dovuti. Tutto questo a soli due anni dall’insediamento e dopo ben due eventi alluvionali”.

“Abbiamo colto una visione lungimirante – dice Mirando Di Prinzio (Sì parco No aeroporto) – che integra la crescita e la rigenerazione urbana con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale, al paesaggio e, in particolare, alla valorizzazione e all’espansione delle aree verdi, essenziali per la qualità ecologica e sociale del territorio e alle quali la nostra lista tiene in particolare perché rappresentano quelle che sono le nostre istanze di governo della città. Le nuove edificazioni, pur presenti, sembrano inserite in un quadro di attenta valutazione e pianificazione, con un chiaro intento di limitare il consumo di suolo non edificato e di privilegiare appunto la rigenerazione e la compatibilità ambientale”.