SESTO FIORENTINO – Per festeggiare la riapertura della Lucciola completamente rinnovata, sono previste due giornate di eventi sabato 20 e domenica 21 settembre. Le due giornate saranno anche l’occasione per presentare gli eventi programmati dall’associazione Zera capofila del gruppo a cui è affidata la gestione. Il taglio del nastro è previsto la mattina di sabato 20 alle 11, con l’apertura degli spazi e la possibilità di visitarli. Nel pomeriggio nel giardino della Lucciola, ci sarà il ping pong della Sestese Tennis Tavolo, mentre alle 18,30 è previsto l’intervento musicale di Bobo Rondelli. Alle 21,30, nel padiglione interno, Andrea Bruni, Sara Bosi e Lucia Agostino animeranno lo storytelling “Ti ricordi la Lucciola?”. La giornata di domenica 21 settembre sarà dedicata agli “Assaggi di Lucciola” con le associazioni ospitate all’interno che offriranno la possibilità di provare varie attività. Alle 18,30 si terrà la performance condivisa “Ascolto Poetico”, a cura di Zera e Possodopoposso. Durante le due giornate sarà allestito un piccolo set video per raccogliere i ricordi di chi ha vissuto la Lucciola che verranno raccolti in un docufilm.
“Il nostro progetto ha messo insieme diverse realtà del territorio – spiega Andrea Bruni dell’associazione Zera, capofila del gruppo a cui è affidata la gestione – Noi di Zera porteremo le attività teatrali con la nostra scuola di recitazione Palco Libera Tutti e alcuni spettacoli; l’associazione Come Olive porterà le attività di yoga, pilates e benessere personale; il Bar della Lucciola avrà al centro la creatività della chef Giulia Chemeri, già apprezzata sul territorio. La frase che abbiamo scelto per lanciare la riapertura e questa nuova prima stagione è: ‘Una luce, tanti mondi’. Chi verrà alla Lucciola troverà proposte differenti che convergono nei valori della pace, dell’inclusione e della socialità. La sfida è mantenere tutti insieme la bellezza di questo luogo, imparando dal passato”.
Il nuovo edificio manterrà il nome Lucciola per continuare il legame con il territorio. “Sentiamo l’onore e la responsabilità di ridare vita a un luogo storico, – dice Alessia De Rosa, presidente di Zera – molto significativo per i sestesi. La nostra proposta mette al centro il benessere e la crescita della persona attraverso l’arte, la cultura e la creatività. Proprio in questi giorni stiamo ultimando il cartellone di eventi che verranno ospitati nel padiglione centrale da 100 posti, con un’offerta che spazia dal teatro alla musica, dalle milonghe di tango ai tornei di scacchi, dai libri ai documentari e alle matineè per le scuole”.






