SIGNA – “Dopo due anni di ritardi nella conclusione dei lavori, di promesse vane e impegni disattesi, gli alunni della scuola elementare Alimondo Ciampi sono tornati in classe con il cortile e i giardini completamente occupati da ponteggi, assi e attrezzature edili. E con l’unica entrata residua al plesso delimitata da reti provvisorie a definire un angusto spazio d’accesso prospiciente”: a dirlo sono il capogruppo di Fratelli di Signa, Marco Colzi, e il capo gruppo di Uniti per Signa, Gianni Vinattieri.

“In data 27 giugno 2023 – spiegano i due esponenti politici – la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per “lavori di miglioramento sismico delle strutture” dell’edificio scolastico Alimondo Ciampi a San Mauro. Il 9 ottobre successivo è stata approvata l’aggiudicazione di gara. Da quel momento si è succeduta una serie di ritardi e impegni sistematicamente disattesi da pare di sindaco e assessori competenti che hanno costretto i bambini di San Mauro a trasferirsi per due anni scolastici (2023-2024 e 2024-2025) nella scuola elementare Leonardo da Vinci di Signa. Senza certezze sulla conclusione dei lavori. Con i relativi disagi logistici e di trasporto”.
“Il 15 settembre – aggiungono – gli studenti sono finalmente rientrati nella loro scuola. Accompagnati dal frastuono della propaganda di sindaco e assessori tesi a felicitarsi per i propri ritardi amministrativi. Dopo due anni, però, non sono bastati per accoglierli in modo adeguato. Delle due entrate del plesso, solo una è utilizzabile. L’accesso è stato delimitato da reti provvisorie. Lo spazio antistante è sostanzialmente inutilizzabile per la ricreazione e le attività didattiche. Quasi tutto il cortile e i giardini sono occupati da ponteggi, assi di legno e varia attrezzatura edile. Si pongono, quindi, due questioni: quella della sicurezza della struttura e della sua utilizzabilità. Da cui consegue l’impossibilità per ragazzi e docenti di usufruire di spazi all’aperto. Nuova conferma della disinvoltura comunicativa e della superficialità amministrativa della giunta comunale”.