FIRENZE – “Durante l’ultima seduta del consiglio metropolitano, è emersa in tutta la sua evidenza la fragilità della maggioranza che sostiene il Partito Democratico sul tema cruciale dello sviluppo dell’aeroporto di Peretola”. A dirlo sono Alessandro Scipioni, Claudio Gemelli, Gianni Vinattieri e Vittorio Picchianti, consiglieri della lista Centrodestra e Civici per il Cambiamento in Città metropolitana. “Il Pd – aggiungono – ha approvato un atto presentato successivamente alla nostra proposta, evitando accuratamente di prendere posizione chiara sul potenziamento dello scalo fiorentino. Un testo vuoto di contenuti reali, pensato unicamente per deviare l’attenzione sul governo nazionale e sviare il dibattito dalle evidenti spaccature interne a una maggioranza eterogenea e contraddittoria”.
E ancora: “La realtà è sotto gli occhi di tutti: esiste un problema politico concreto e irrisolto nella compagine che guida la Città metropolitana e la Regione Toscana e il caso Peretola ne è la cartina tornasole. Un plauso va alla consigliera Diana Kapo, espressione di Alleanza Verdi e Sinistra, che con coerenza ha partecipato ai lavori ribadendo la sua contrarietà all’ampliamento dell’aeroporto e riconoscendo apertamente l’assenza di una posizione condivisa nel Partito Democratico. Le sue parole certificano quello che noi denunciamo da tempo: le affermazioni del presidente Eugenio Giani sul futuro dello scalo non sono affatto condivise dalla sua maggioranza regionale, che anzi resta profondamente divisa. Un’ambiguità che deriva dallo stesso Partito Democratico che oggi sostiene candidati, come il sindaco Lorenzo Falchi, espressamente contrari allo sviluppo di Peretola. È evidente che le ambiguità del “campo largo” ricadranno, ancora una volta, sui cittadini della Città metropolitana di Firenze, che vedranno sfumare un’opportunità strategica per la crescita, la mobilità e il lavoro nel nostro territorio. Centrodestra e Civici per il cambiamento continueranno a chiedere trasparenza, visione e assunzione di responsabilità su una questione fondamentale per il futuro della nostra area metropolitana”.