CALENZANO – Una settimana tra studio e nuovi incontri e paesaggi incredibili: Mery Coscarelli, la “prof Giramondo”, ci racconta un settimana negli Usa con gli studenti sestesi del Calamandrei in visita alla Red Bluff della California. Come sempre il suo irresistibile viaggio lo possiamo seguire qui su Piananotizie con testo e foto che la stessa prof ha scattato. Buona lettura.
“Fate bei sogni ragazzi!”
Che bello oggi è lunedì e i nostri ragazzi arrivano a scuola sorridenti e felici. Il loro fine settimana è stato perfetto! Ognuno ci racconta la sua personale e particolare esperienza. C’è chi è andata a fare campeggio sul lago, chi ha scoperto la costa californiana, chi ha trascorso qualche ora a scoprire come si divertono gli americani nei loro “Amusement Park” (Parco divertimenti), chi ha scoperto, in acque semplicemente ghiacciate, un nuovo sport: il Tubing, chi ha scoperto l’ebrezza di sentirsi un giovane americano arrostendo marshmallow davanti a un fuoco improvvisato, per trascorrere una bella serata tra vecchi e nuovi amici. Ed ora via si inizia una nuova settimana.
I genitori americani sono molto disponibili e con qualcuno di loro visitiamo il Lassen Park. Che dire? La salita sarebbe stata piacevolissima se il tempo fosse stato più clemente: oggi fa veramente freddo! Per questo una buona bevanda calda ci ha rigenerato a tutti, dopo questa visita così particolare. Martedì 30 settembre, il nostro programma ci porta a visitare la seconda diga più grande degli Stati Uniti: la Shasta Dam. Wow! Per effettuare questa visita abbiamo scoperto il protocollo americano. C’è stato richiesto di lasciare tutto in macchina, perfino una monetina da un centesimo… mahhhh! Niccolò ancora si sta chiedendo il perché.
Una tatuatissima militare americana ci ha seguito per tutta la visita, parlandoci di come è nata questa diga e fra i vari aneddoti, uno ha colpito in maniera particolare i nostri ragazzi: con il materiale utilizzato avrebbero potuto costruire una strada lungo l’equatore. Il tempo non è un granché, ma che importa: noi il sole ce lo portiamo dentro! Dovunque si vada stiamo bene e cerchiamo di vivere al massimo queste nuove avventure.
Mercoledì andiamo alla scoperta di Chico, ridente cittadina con un’interessante università. I nostri ragazzi incontrano, nell’università, l’insegnante di italiano e con un gruppo di suoi allievi fanno dei giochi utili per migliorare le rispettive lingue studiate. Bellissimo momento, che io naturalmente faccio mio con le foto che i click delle mie dita imprimono sul mio telefono. Tour per la città con tappa al Raising Cane’s, dove con un gruppo di alunne mangio dei Chicken Wings , ovvero: alette di pollo impanate e veramente deliziose. Eppoi: dobbiamo fare tutti un grande sacrificio, soprattutto le ragazze, perché ci portano a un Mall lì vicino, dove trascorriamo qualche ora. Il pomeriggio, i ragazzi seguono le attività del loro partners americani, mentre noi riceviamo un affettuoso invito, da parte di Pam, di un barbecue a casa sua: la bistecca che mangiamo è fantastica. Questi scambi sono indimenticabili anche per noi, perché è bello ritrovarsi a vivere, fra nuovi amici, la realtà americana.
Ed eccoci a giovedì 2 ottobre: che giornata strapiena! Partenza alle otto per Sacramento. Io e la Claudia siamo in un van con Chris, il professore americano, e 9 studenti. Gli altri sono accompagnati da alcuni genitori. Con Claudia ringraziamo tutti, in modo particolare Susan, che è stata con noi tutti i giorni. Prima tappa al Museo della California. Un museo davvero particolare. È un inno alla libertà. I ragazzi, oltre a conoscere la storia di questo grande Stato americano, possono effettuare dei giochi interattivi, dove possono esprimere le loro idee di pace, di libertà e le loro idee sui diritti umani. L’ho trovato davvero interessante, ci sarei rimasta tutta la mattinata. Invece, da lì ci dobbiamo incamminare verso Capitol Hill. Andiamo a conoscere la sede del parlamento californiano. Un giovane ragazzo ci fa da guida. Parla così velocemente che il mio inglese è messo a dura prova. Credo che per tutti i nostri ragazzi sia la prima volta che visitano una sede di potere.
La visita finisce con la carrellata di quadri dei vari presidenti dello Stato. Tra questi ci sono due volti familiari: Ronald Reagan e Schwarzenegger. Alle 14 siamo fuori, salutati con tanta simpatia dagli addetti ai controlli. Con 10 minuti di macchina, siamo nella parte vecchia della città: la Old Sacramento. È una zona molto animata e piena di posti interessanti, sembra di essere in una piccola San Louis. In alcuni angoli si suona musica, come non regalare qualche dollaro a quella bellissima bimba che suona la chitarra e canta una dolcissima canzone messicana. I vari negozietti che si susseguono sono pieni di tutto. Perfino i nostri ragazzi riescono a fare acquisti. Verso le quattro si riprende il cammino con una sorpresa per tutti i ragazzi. Siamo stati invitati dalla cognata di Chris a cena: tutti!
Un’ottima cena messicana piena di ogni ben di Dio. Con a completamento un vassoio stracolmo di frutta. Meno male che lo scambio sta per finire, altrimenti a casa rientravo rotolando. Ora, sono le 19:50, io scrivo, Chris guida, Claudia sceglie la musica e i ragazzi? Dormono che è un piacere. Domani li aspetta l’ultimo giorno a Red Bluff. Sono sicura che sarà una mattinata intensa, piena di emozioni e, sicuramente, di lacrime. Non potrebbe essere diversamente, vivere un’esperienza così a 17 anni non è da tutti. Sono sicura che si porteranno, in un angolino del loro cuore, il ricordo di questa avventura per tutta la vita. È la cosa mi rende, ci rende, immensamente felici. Fate bei sogni, ragazzi speciali.
Mery Coscarelli











