PRATO – “Cosa manca oggi a Prato? Infrastrutture, sviluppo, ambiente, società”, è il titolo dell’evento che il neonato Partito Liberaldemocratico ha organizzato venerdì prossimo, 24 ottobre, alle 18, nella sala del Gonfalone, in via Ricasoli 25, nella sede della Provincia. Sarà il giornalista esperto di economia Oscar Giannino, fra i fondatori tre anni fa dell’associazione Liberali Democratici Europei e oggi esponente di spicco del Partito Liberaldemocratico guidato da Luigi Marattin, il principale protagonista della serata. L’incontro nasce dalla volontà di disegnare nuovi scenari in una città che, soprattutto dopo le ultime vicende, rischia di avvitarsi su sé stessa: “Vogliamo rompere l’impasse in cui è finito il confronto locale con idee e proposte in grado di rendere di nuovo Prato una città attrattiva e aperta al cambiamento, come lo è stata per tanti anni, – sottolineano gli organizzatori del PLD Pierluigi Couzzi e Giovanni Luchetti – è necessario liberare energie produttive, valorizzare il sapere locale e creare lavoro vero. La reindustrializzazione non è un ritorno al passato, ma una rinascita moderna del distretto: libera, sostenibile, competitiva”.
Tanti i temi sul tappeto che potranno esser affrontati e sviluppati grazie alla presenza di Giannino: Prato come capitale europea del tessile sostenibile e dell’innovazione industriale, la transizione ecologica e digitale, le infrastrutture e la logistica moderna, e ancora formazione, semplificazione burocratica, legalità e concorrenza leale, fiscalità locale/nazionale pro-impresa. L’incontro, che sarà introdotto da un breve saluto di Pierluigi Couzzi, segretario provinciale provvisorio del PLD, è aperto a tutta la popolazione. “Per noi è la prima vera e propria presentazione alla città – spiega Couzzi – e contiamo nella partecipazione di chiunque sia interessato a questi temi e al nostro progetto politico: a Prato non servono proclami ma una visione coraggiosa e una classe dirigente all’altezza della situazione”.
